Fiocchi blu in comune a Rovigo contro il bullismo

Nella giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, il sindaco Edoardo Gaffeo ha ricevuto a palazzo Nodari, una delegazione dell'istituto comprensivo Rovigo 2, formata dalla classe quarta della scuola S. Donatoni, che ha consegnato una scatola piena di fiocchi blu, simbolo della lotta al bullismo.

Un fenomeno presente ma sottovalutato

L'incontro è stato anche occasione per dialogare con il sindaco e riflettere su questo fenomeno, purtroppo sempre più dilagante. I ragazzini, accompagnati dalle insegnanti Paola Savaris e Manuela Donà, hanno letto dei messaggi e il decalogo delle parole “non ostili”.

E' stato un momento di riflessione importante, durante il quale il sindaco ha risposto alle varie domande, soffermandosi sulla valenza dell'uso corretto dei “social” e dell'utilizzo delle parole. “Un messaggio che proprio voi giovani – ha detto Gaffeo - sui quali ho molta fiducia, potete diffondere e spiegare a tutti anche agli adulti che, spesso sembra se ne dimentichino. Vi ringrazio per questa iniziativa, perché è fondamentale che questa sensibilizzazione parta proprio dai ragazzi”.

Tema sentito a Rovigo

Dopo il caso della professoressa di Rovigo centrata dai pallini sparati in classe da alcuni suoi alunni, il tema del bullismo è molto attuale in polesine. Numerosi sono stati gli interventi e le conseguenze a quella azione che ha acceso i riflettori sul complesso rapporto tra ragazzi e tra ragazzi ed adulti. Anche per questo l'iniziativa di Palazzo Nodari è particolarmente importante.