Intervista esclusiva

Prof "impallinata", l'avvocato a gamba tesa: "Quelle della Littizzetto? Parole di un'evidente povertà educativa"

La legale Sambinello ci racconta quali sono le aspettative riguardo all'incontro di oggi tra la preside e il ministro Valditara

Prof "impallinata", l'avvocato a gamba tesa: "Quelle della Littizzetto? Parole di un'evidente povertà educativa"
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L'avvocata Tosca Sambinello gestisce il caso della professoressa Finatti, la docente di scienze che è stata "sparata" in classe con una pistola ad aria compressa dai suoi studenti nell'ottobre scorso. E' stata proprio lei a sostenere la professoressa nella decisione di denunciare l'intera classe dopo l'aggressione a scuola e a gestire la vicenda in seguito. In merito all'incontro di oggi tra la preside dell'istituto tecnico di Rovigo e il ministro dell'Istruzione e del Merito, Valditara, le abbiamo quindi chiesto quali sono le loro aspettative sulla riunione tenuta oggi al Ministero.

Prof "impallinata", l'intervista esclusiva all'avvocata

"Naturalmente noi non possiamo formulare delle ipotesi e di certo non desideriamo che la preside in qualche modo venga punita. - Ha risposto l'avvocata Sambinello - Sicuramente ci auguriamo che la preside dia delle spiegazioni esaustive riguardo la sua condotta post-fatto, nella relazione richiesta dallo stesso ministro. Soprattutto aspettiamo le determinazioni del ministro Valditara riguardo alla sospensione".

Come ci ha spiegato l'avvocata infatti, "la decisione presa dalla scuola è stata sproporzionata alla gravità del fatto: solo 5 giorni di sospensione, anche se capiamo bene che si tratti di ragazzi di 14 anni, è ingiusta se si considera che un atto di bullismo nei confronti di un'insegnante è gravissimo".

"Inoltre, - precisa la legale - speriamo che questa volta la scuola condivida con noi quelle che saranno le decisioni prese in quest'incontro, perché finora la professoressa Finatti è sempre stata poco coinvolta. Ad esempio, siamo venute a sapere della sospensione dei ragazzi direttamente dalla stampa, nessuno ci aveva avvisati."

Anche per quanto riguarda le scuse da parte degli studenti, l'avvocata ci ha spiegato che sono arrivate solo dopo il clamore mediatico che ha sollevato la vicenda.

"Seppur con due mesi di ritardo, abbiamo ricevuto le scuse da parte dei ragazzi. Ne prendiamo atto, ma bisogna capire se queste scuse sono realmente sentite o se sono state sollecitate dalla situazione. Prima di ritirare le querele dobbiamo, quindi, valutarne l'autenticità".

"Quelle della Littizzetto? Parole di un'evidente povertà educativa"

"Tenendo conto che è una comica, non ha assolutamente fatto ridere. D'altro canto, tenendo conto che anche lei è stata un'insegnante, le sue parole sono davvero scioccanti. - Ha dichiarato la legale - Mi auguro veramente che siano state pronunciate nell'ambito di una gag, ma da parte di un'insegnante le trovo inaccettabili.

E' inaccettabile un'insegnante che tolleri fatti gravissimi e per giunta li faccia passare come se fossero avvenuti per colpa del docente, che non ha saputo instaurare un rapporto empatico con gli alunni. Parole di un'evidente povertà educativa. Ma teniamo conto che sono state dette da una comica, quindi che continuasse a fare la comica e lasciasse le cose serie a qualcun altro".

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