Violenta rapina in casa nel cuore di Rovigo, arriva la seconda condanna

Il 22 luglio 2024, il Tribunale di Rovigo ha condannato anche la seconda imputata per una rapina aggravata avvenuta a Rovigo il 12 febbraio 2022.

Violenta rapina in casa nel cuore di Rovigo

I fatti risalgono al 12 febbraio 2022, quando una giovane donna è stata rapinata e aggredita nella sua abitazione in piazza Merlin da una coppia di ladri che poi è fuggita in Francia.

Dopo la segnalazione alla Sala Operativa della Questura di Rovigo, gli agenti della Squadra Volante sono arrivati rapidamente sul posto.

La vittima, una trentenne di origine rumena, in evidente stato di shock, ha raccontato di essere stata avvicinata da una coppia giovane che, guadagnata la sua fiducia, si è presentata alla porta della sua abitazione in Piazza Merlin. Quando la donna ha aperto la porta, le è stata spruzzata un'intera bomboletta di spray urticante in faccia. Subito dopo, l'uomo l'ha aggredita fisicamente con calci e pugni al volto. Vista la resistenza della vittima, l'aggressore ha deciso di immobilizzarla con delle fascette di plastica.

Nel frattempo, la donna della coppia di rapinatori, saccheggiava l’intero appartamento, impossessandosi di tutti i monili in oro presenti, strappandole anche dal polso un rolex del valore di circa 60.000 euro. Subito dopo i due malviventi hanno fatto perdere le proprie tracce fuggendo tra le strade del centro cittadino.

Le indagini e l'arresto

L'indagine condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Rovigo, sotto la supervisione della Procura della Repubblica, ha permesso di identificare gli autori del reato. Le investigazioni hanno incluso l'acquisizione di filmati di videosorveglianza, l'analisi dei tabulati telefonici, intercettazioni ambientali e telefoniche, perquisizioni e il confronto di materiale biologico. Gli autori sono stati identificati come una coppia di coniugi, che sono poi fuggiti all'estero.

Nel frattempo, il G.i.p. del Tribunale di Rovigo, su richiesta del p.m., ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e un mandato di arresto europeo per entrambi i coniugi. Il 12 maggio 2023, dopo l'emissione di un ordine europeo di indagine e grazie alla collaborazione con l'autorità giudiziaria francese, i due latitanti, I.G. e D.A. sono stati arrestati e riportati in Italia.

Le condanne

In un procedimento separato, il coimputato I.G., che ha scelto il rito abbreviato, è stato condannato a 9 anni e 2 mesi di reclusione e a una multa di 2.400 euro. La sua condanna è diventata irrevocabile.

Il Tribunale di Rovigo, al termine del dibattimento di primo grado, ha riconosciuto anche la responsabilità penale di D.A., che aveva optato per il rito ordinario, ed è stata condannata a 7 anni di reclusione e a una multa di 2.500 euro.