Rovigo

Intensificati i servizi di vigilanza e controllo al parco “Maddalena”

Nel corso di un controllo serale, altri agenti dell’UPG e SP hanno rintracciato all’interno del parco due soggetti in evidente stato di ebbrezza alcolica

Intensificati i servizi di vigilanza e controllo al parco “Maddalena”
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In questo ultimo mese la Questura ha intensificato i servizi di vigilanza e controllo al parco “Maddalena” e a tutta l’area dell’ex ospedale omonimo, facendosi carico di diverse segnalazioni che da più parti sono giunte negli Uffici di Piazza Consigli, in ordine a persone che bivaccano e che hanno stabilito la propria dimora nell’area dismessa.

Intensificati i servizi di vigilanza

La frequentazione del parco prospicente l’area abbandonata di bambini e famiglie costituisce indubbiamente tema di primaria attenzione da parte del Questore che ha quindi disposto mirati controlli per rafforzare lo stato di sicurezza e legalità. Le Volanti dell’UPG e SP, hanno dunque ulteriormente intensificato le azioni di controllo che hanno restituito per il momento risultati alquanto significativi.

Innanzitutto la sera del 23 maggio u.s. all’interno della casa abbandonata adiacente l’ex ospedale (che era la casa del custode) è stato controllato un uomo di origine nigeriana, irregolare senza documenti che è stato trovato in posizione supina e in stato di semincoscienza. Lo stesso è stato subito sottoposto alle cure dei sanitari del SUEM. Nella sua disponibilità sono stati rinvenuti e sequestrati una piccola quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish e diversi blister di farmaci antidepressivi rientranti tra le sostanze NSP (nuove sostanze psicoattive), pertanto è stato segnalato alla Prefettura ai sensi del testo unico sugli stupefacenti.

Dopo qualche giorno, nel corso di un altro controllo serale, altri agenti dell’UPG e SP hanno rintracciato all’interno del parco due soggetti in evidente stato di ebbrezza alcolica che sono stati quindi sanzionati per ubriachezza ed allontanati.

Controlli all'ex ospedale

Nel primo pomeriggio di venerdì 11 giugno, sempre lo stesso soggetto di origine Nigeriana, controllato il precedente 23 maggio, è stato tratto in arresto da personale di Volante perché colto nella flagranza di cessione e detenzione di sostanza stupefacente del tipo hashish. Nella circostanza, gli agenti giunti nell’area dell’ex ospedale per procedere ai consueti controlli, notavano due soggetti seminascosti all’interno della vegetazione e uno di questi, il Nigeriano appunto, che stava consegnando un pacchetto di sigarette all’altro individuo, poi risultato contenere una dose di hashish.

Alla vista dei poliziotti l’extracomunitario, nell’intento di eludere il controllo in atto, gettava a terra un ulteriore involucro cercando di allontanarsi in tutta fretta. Subito raggiunto e recuperato l’oggetto, è risultato essere un “pezzo” di hashish di circa 10 grammi. Sottoposto a perquisizione lo straniero, M.S. di anni 39 senza fissa dimora, irregolare sul territorio italiano, nullafacente e pluripregiudicato, è saltata fuori anche una discreta somma di denaro in banconote di piccolo taglio (120 euro) che è stata sequestrata perché ritenuta provento dell’attività illecita. Per il Nigeriano sono quindi scattate le manette.

Dunque, a fronte dei risultati conseguiti, una prima pronta risposta alla comunità rodigina è stata data dalla Polizia di Stato; ovviamente i controlli da parte della Questura al parco e all’area dell’ex ospedale proseguono a ritmo serrato con l’intento di evitare quanto più possibile che la situazione possa degenerare ulteriormente. Nel frattempo è sempre impegnata anche la Squadra Mobile.

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