Sparita da sei mesi

Il giallo della scomparsa di Greta Spreafico si infittisce: l'ultima notte con il giardiniere di Adria

Si aggiungono elementi nella vicenda che è ancora avvolta nel mistero...

Il giallo della scomparsa di Greta Spreafico si infittisce: l'ultima notte con il giardiniere di Adria
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Cosa è successo a Greta Spreafico, la 53enne di Erba ma con radici a Porto Tolle, sparita proprio da qui, dove si era recata per tentare di vendere una casa di famiglia? A sei mesi dalla sua scomparsa spuntano nuovi elementi nella vicenda che però resta ancora avvolta nel mistero. Prima di tutto c'è chi non crede che abbia fatto perdere le tracce autonomamente. Ed è per questo motivo che si indaga per sequestro di persona. E poi c'è qualcosa che non torna. Si sta dunque tentando di riavvolgere il nastro della storia per ricostruire gli ultimi istanti.

Il giallo della scomparsa di Greta Spreafico si infittisce

In questo scenario è spuntato fuori un nome. E un cognome. Si tratta di un giardiniere originario di Adria ma che vive proprio a Porto Tolle. L'uomo avrebbe conosciuto la cantante su Facebook grazie alla passione comune per la musica rock. E si sarebbero incontrati proprio qui a Porto Tolle in quei giorni in cui Spreafico si trovava in zona per vendere la proprietà di famiglia. Sì, perché Porto Tolle per la donna che vive in provincia di Como è un luogo caro. Proprio qui ha trascorso tante estati quando era solo una bambina...

Quello che si è ricostruito arriva a poche ore prima della sua scomparsa. I due, Greta e il giardiniere, hanno passato diverso tempo insieme. Il 2 giugno le telecamere di sorveglianza del paese hanno ripreso la coppia nell'auto di lei, in Barricata, vicino al mare. Il giorno seguente, poi, si sono visti ancora e hanno fatto tardi insieme. Sembra che abbiano mangiato una pizza a casa di lui e poi si sono spostati in auto per tutta la notte. Due soli "pit-stop" in due bar per prendere due birre.

L'ultima notte con il giardiniere di Adria

Quel giorno, dal racconto dell'uomo, lei gli avrebbe anche chiesto di farle compagnia in casa dopo la serata, ma lui avrebbe detto di no poiché fidanzato. E poche ore dopo lei è sparita nel nulla. L'ultima traccia risale alle 3 di notte del 4 giugno: si tratta di un messaggio inviato al fidanzato... un messaggio un po' strano, dato l'orario, e anche per il contenuto. Più che strano, forse sarebbe meglio dire insolito.

Alcuni altri elementi, poi, sembrano confermare il mistero. La donna non beveva. O almeno, questo è quanto avrebbe riferito chi la conosceva bene. Il motivo? La sua malattia. Era stata male per diverso tempo a causa di un'intossicazione da metalli pesanti prima di trovare una soluzione grazie a un medico conosciuto, anche questa volta, sul web. Quando i Carabinieri sono entrati nell'abitazione di Greta, poi, hanno trovato il cellulare sul tavolo della cucina del nonno a Porto Tolle. La porta era chiusa a chiave. Ma lei non c'era. E nemmeno la sua auto.

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