A Rovigo

Entra in un'altra classe e spruzza spray al peperoncino, identificato lo studente responsabile

E' successo lo scorso 10 febbraio 2025 nell'IP Marchesini: dieci studenti hanno riportato irritazioni agli occhi e difficoltà respiratorie

Entra in un'altra classe e spruzza spray al peperoncino, identificato lo studente responsabile
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Lo scorso lunedì 10 febbraio, intorno alle 8,30, un ragazzo di 16 anni, residente nella provincia di Rovigo, si è introdotto nella classe I N dell'Istituto Superiore Ipia Marchesini e ha spruzzato all'improvviso spray al peperoncino all'interno dell'aula. Circa dieci alunni hanno riportato irritazioni agli occhi e difficoltà respiratorie.

Dopo aver utilizzato lo spray, il giovane, con il volto parzialmente coperto da un passamontagna, è fuggito, facendo perdere le proprie tracce.

L'intervento delle Volanti e l'attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile di Rovigo hanno permesso di identificare il presunto autore: si tratterebbe di un alunno dello stesso istituto, iscritto al secondo anno. Per il 16enne è scattata una denuncia alla competente autorità giudiziaria per il reato, in ipotesi accusatoria, di interruzione di pubblico servizio. Si precisa che il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari, che il reato contestato è allo stato in ipotesi accusatoria e che per l’indagato vige la presunzione di innocenza.

Conseguenze e contesto

L'episodio, che ha causato un considerevole ritardo nell'inizio delle lezioni, arriva dopo altri episodi problematici all'interno della scuola, come l'incidente nel 2023 con un'esplosione in laboratorio e il caso nel 2022 in cui una professoressa fu colpita da pallini di gomma.

Fortunatamente, nessuno degli alunni ha riportato ferite o sintomi gravi; solo una collaboratrice scolastica con problemi di asma ha avuto lievi difficoltà respiratorie.

Su Facebook, la sindaca di Rovigo Valeria Cittadin ha sottolineato che l'incidente con lo spray al peperoncino all'Ipsia di Rovigo non è una "bravata", ma un atto criminoso che ha messo a rischio la salute di studenti e personale scolastico. Poi ha aggiunto:

Chi sbaglia deve pagare e deve capire che la scuola e la città sono comunità fondate sul rispetto reciproco, non sull'anarchia e sull’assenza di regole.

Il ragazzo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria per il reato ipotizzato di interruzione di pubblico servizio. Le indagini sono ancora in corso e il procedimento penale si trova nella fase preliminare. Il reato contestato è solo un'ipotesi accusatoria e per l'indagato vale la presunzione di innocenza.

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