Cantiere Navale Vittoria

"Basta morti nel Mediterraneo": la protesta ad Adria contro la consegna della motovedetta alla Libia

Presenti una sessantina di manifestanti "armati" di foto e striscioni

"Basta morti nel Mediterraneo": la protesta ad Adria contro la consegna della motovedetta alla Libia
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(Foto di copertina da Facebook)

Ieri pomeriggio ad Adria è avvenuta la cerimonia di consegna da parte del Ministro degli esteri e vice premier italiano, Antonio Tajani alla sua omologa libica Najla Al Mangoush. Poco distanti da loro, però, ha preso forma un presidio di protesta contro questa "cerimonia degli orrori".

"Basta morti nel Mediterraneo": la protesta ad Adria contro la consegna della motovedetta

"Basta morti nel mediterraneo": questo lo slogan della protesta avvenuta ieri ad Adria, al cantiere navale Vittoria. Mentre il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani consegnava alla Libia una motovedetta con lo scopo di combattere il traffico di esseri umani, a pochi metri da loro un presidio dell'Ong Mediterranea, guidato da Luca Casarini, mostrava le foto dei lager libici.

"Un sistema criminale di violazione sistematica dei diritti umani che viene addirittura celebrato oggi attraverso questa operazione di marketing: il marketing dell'orrore e della deportazione come incidente collaterale". Con queste parole, Luca Casarini, apre il presidio di protesta. Circa una sessantina i presenti che hanno manifestato, armati di foto, contro la "cerimonia dell'orrore".

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