Il grande tennis nella piccola Gaiba: per gli Open ci sono più spettatori che abitanti
Il paese ha 972 abitanti... per l'occasione sono arrivati 2mila spettatori

Una finestra d'eccezione per l'Alto Polesine, un evento importantissimo gli "Internazionali Confindustria Venezia e Padova", che sta facendo registrare una partecipazione da record...
Il grande tennis nella piccola Gaiba: per gli Open ci sono più spettatori che abitanti
Tennis di altissimo livello che apre le porte per Wimbledon con un super montepremi da 115mila dollari. Gaibledon è il primo torneo Wta 125 su erba naturale in Italia ed è destinato a entrare nella storia. Perché questa edizione è da record: Gaiba è il comune più piccolo del mondo a ospitare un evento di questo calibro.
Risultato, questo, ottenuto grazie a un lavoro lungo, durato ben 10 anni, dopo il recupero di un'area dismessa trasformata da un gruppo di ragazze e ragazzi in campi da calcio e da tennis. Tra i protagonisti c'è anche Martina Trevisan dopo il recente successo del Wta 250 di Rabat.
Per l'occasione si può contare su due nuovi campi da tennis, che porta a sei il numero di quelli utilizzabili. Mille i posti sulle tribune su quattro campi, con quello centrale che ne avrà a disposizione più di 700. Queste le parole di Paolo Armenio, Vicepresidente Confindustria Venezia:
"Ho appreso con grande emozione che Wimbledon, nei propri canali social, ha elencato i cinque tornei che si disputeranno su erba nel corso della settimana e tra questi c’è Gaiba. Un comune di 972 abitanti, nel cuore del Polesine, che sta guadagnando enorme visibilità internazionale. Abbiamo centrato l’obiettivo, perché ciò che sembrava impossibile non soltanto è diventato possibile, ma si sta concretizzando davanti ai nostri occhi.
Mi piace ricordare questo aneddoto. Mentre il sogno di Gaiba prendeva forma, il direttore di Wimbledon aveva contattato il Vice Presidente del Tournament Relations della WTA Fabrizio Sestini chiedendogli: “What is Gaiba?”. Ora, al secondo giorno del primo torneo di tennis femminile internazionale organizzato in Italia su erba naturale, abbiamo acquisito la consapevolezza di cosa sia veramente accaduto.
Gaibledon è una squadra formata da tante persone: dalle Istituzioni, ai giovani raccattapalle. È il clima festoso che sta entusiasmando le campionesse, questa mattina impegnate nella preparazione della pasta fatta in casa. Il torneo di Gaiba, inclusivo e genuino, nasce pertanto con un’identità forte che è per noi, e per tutto il territorio, motivo di grande orgoglio".