Pavanello Serramenti: “Il 2024 rischia di essere l’anno nero dei serramenti? Non restiamo fermi ad attendere o sarà davvero così”

“Tassi di crescita in calo, imprese che chiudono, incentivi scomparsi: il 2024 non si apre all’insegna dell’ottimismo per il comparto dei serramenti. Ecco perché serve impegno per cambiare quello che sembra un destino già scritto.”. Sono parole di Marco Pavanello, Responsabile Marketing e Vendite della Pavanello Serramenti, realtà di Rovigo attiva nel mondo degli infissi dal 1948.

Al giro di boa del primo trimestre, come fotografa Marco Pavanello la situazione attuale?

“Nel 2023 in Italia hanno chiuso 80 imprese di costruzione al giorno – spiega – e il tasso di crescita atteso per il settore dei serramenti passerà nel 2024 dall’1,7% dello scorso anno ad un ancora più avvilente 0,4%. Come se non bastassero questi dati già allarmanti, ricordiamo che il 2023 si è chiuso con la doccia fredda dello stop al Bonus Barriere Architettoniche. Direi che ci sono tutti gli ingredienti per demoralizzare chi lavora nel comparto degli infissi”.

Il 2024 per il comparto è già scritto, a suo parere?

“Non puoi fare impresa se non credi di poter cambiare le cose. Ovviamente è bene conoscere i numeri del mercato, ma dobbiamo sempre impegnarci perché le cifre definitive siano quelle che vogliamo, e non quelle previste dagli studi e dalle statistiche. Le aziende forti si vedono in momenti come questi, quando il mercato è fermo o in calo: sono quelle che si adoperano per far girare di nuovo le cose”.

Cosa può fare chi lavora nei serramenti per rovesciare le previsioni negative sul 2024?

“Un punto fermo è la solidità di marketing. Le aziende non solo devono lavorare bene, ma devono far sapere ai clienti potenziali perché lavorano bene. Il marketing per noi della Pavanello Serramenti non è ‘la réclame’ che si faceva una volta: è uno strumento che utilizziamo per affiancare i nostri rivenditori, sostenendoli con novità di prodotto, promozioni e attività di comunicazione mirate a facilitare le loro vendite e a fare chiarezza per i clienti, che sono bombardati da ogni genere di informazione sbagliata. Con il nostro blog e il nostro Magazine, ad esempio, diamo al pubblico chiarimenti e semplificazioni per orientarlo nella scelta dei serramenti.

“Da maggio 2021 a oggi sono state diffuse circa 30 modifiche alle detrazioni sugli infissi: non possiamo restare ad attendere che le persone comprino perché c’è un bonus che domattina potrebbe sparire. Nell’era del post-Superbonus 110 – conclude Marco Pavanello - si valuta con la massima attenzione l’acquisto dei propri serramenti. Il tempo necessario per decidere di comprare è molto più dilatato rispetto agli scorsi anni. Per questo è essenziale diffondere informazioni trasparenti e lavorare sul marketing: per accompagnare passo dopo passo i clienti verso l’acquisto, rassicurandoli e convincendoli ad acquistare anche senza il paracadute dei bonus”.