Zaia futuro premier? Il governatore risponde... e intanto attacca Conte sul rinvio di Regionali e Comunali
"Scandaloso" secondo il presidente veneto il rinvio del voto da settembre deciso dal Governo. E sulle Politiche: "Non si può abbandonare la nave finché c'è un'emergenza in corso".
"E' scandaloso quello che ha deciso di fare il Governo".
Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, ieri sera, lunedì 20 aprile 2020, a Quarta Repubblica, il programma di Nicola Porro su Rete 4.
Attacco a Conte sulle Regionali: "Presa in giro"
Il presidente veneto s'è espresso sullo slittamento delle elezioni regionali deciso dal Governo che punta su una finestra che va da settembre a dicembre per andare alle urne (proprio questa mattina è entrato in vigore il provvedimento firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dal ministro dell'Interno Luciana Lamorgese).
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"C'era un provvedimento concordato con i governatori, che prevedeva una finestra da luglio a settembre - ha tuonato Zaia - e ne è uscito un provvedimento che non c'entra niente con quello validato dalle Regioni. Una presa in giro".
Quatto governatori chiedono di votare a luglio
In una lettera al Governo, quattro dei sette governatori direttamente chiamati in causa (Giovanni Toti per la Liguria, Luca Zaia per il Veneto, Vincenzo De Luca per la Campania e Michele Emiliano per la Puglia, non si sono associate Marche, Valle d'Aosta e Toscana) hanno chiesto di riaprire invece la finestra inizialmente ventilata a luglio.
Le Comunali in Provincia di Rovigo
Si vedrà, intanto in Provincia di Rovigo solo un Comune va al voto quest'anno: si tratta di Villadose (5.188 abitanti), sindaco uscente Gino Alessio.
Zaia premier? Lui dribbla e cita l'imperatore Adriano...
Invece, è passata un po' in sordina... ma la notizia più pepata degli ultimi giorni, sempre sul tema elezioni, è stata la possibile candidatura addirittura a premier nazionale di Luca Zaia per il centrodestra.
La domanda è stata posta pubblicamente sabato al leader leghista durante il punto stampa giornaliero per l'emergenza Covid-19.
"Gira voce abbastanza autorevole che il centrodestra stia pensando a lei come leader nazionale".
Come prima risposta, Zaia ha voluto giocare con l'ironia:
"I sogni non si vietano a nessuno"
Poi però un cronista ha fatto cenno alla telefonata ogni mattina con Salvini, e al fatto che il segretario del Carroccio fa i complimenti e si congratula per l'ottima gestione dell'emergenza in Veneto.
"Io ringrazio Salvini per l'attestazione di fiducia, però io sono abituato ed educato a prendermi in incarico un impegno e portarlo alla fine".
"Dopo... l'imperatore Adriano nelle sue memorie, fra le tante robe che diceva, diceva che nei suoi monumenti c'erano le scritte in latino... Nel mio epitaffio di morte - diceva - ci sarà la scritta in latino, però io ho sempre vissuto e pensato in greco. Mi mettete "veneto" al posto di "greco" e capite tutto...
"Quindi lei non lascerebbe il Veneto?", ha incalzato un'altra giornalista.
"Guardate, posso dire... siamo davanti a un'emergenza tragica. Abbandonare la nave... e soprattutto io sono anche il soggetto attuatore e responsabile di tutta sta roba, anche legalmente... e sentire parlare di Politica, decisamente no... nel rispetto delle idee di tutti. Adesso io ringrazio tutti per l'attestazione di stima, poi, sapete.. questa è una grossa sfida. Questo momento non lo si può lasciare senza aver risolto il problema, assolutamente no".
Il nostro sondaggio
Il governatore non vuol parlare di Politiche, almeno fino alla fine dell'emergenza. Ma gli elettori veneti della Lega come vedrebbero la sua candidatura? CLICCA E VOTA: