Speciale Amministrative

Elezioni comunali 2022 in provincia di Rovigo: guida al voto

Amministrative il 12 giugno a Badia Polesine, Fratta Polesine, Giacciano con Baruchella, Lusia, Porto Viro e Taglio di Po

Elezioni comunali 2022 in provincia di Rovigo: guida al voto
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Le Elezioni Amministrative 2022 si terranno il 12 giugno in 975 comuni. Il turno di ballottaggio è fissato per il 26 giugno. In più l’election day accorperà anche i referendum sulla Giustizia promossi dalla Lega.

La consultazione vedrà protagonisti anche tre capoluoghi di provincia in Veneto: Belluno, Padova e Verona.

Sabato 14 maggio è scaduto il termine per la presentazione delle liste.

Elezioni comunali 2022 in provincia di Rovigo: guida al voto

In provincia di Rovigo le urne si apriranno:

  • Badia Polesine (10.536 abitanti) sindaco uscente Giovanni Rossi (L.C.: Rossi Giovanni Sindaco)
  • Fratta Polesine (2.782 abitanti) sindaco uscente Giuseppe Tasso (L.C.: Fratta 2.0)
  • Giacciano con Baruchella (2.182 abitanti) sindaco uscente Natale Pigaiani (L.C.: Uniti nei Valori e Nelle Idee)
  • Lusia (3.595 abitanti) sindaco uscente Luca Prando (L.C.: Lusia Unita)
  • Porto Viro (14.645 abitanti) sindaco uscente Maura Veronese (L.C.: Porto Viro Che Vogliamo)
  • Taglio di Po (8.495 abitanti) sindaco uscente Francesco Siviero (L.C.: Insieme per Taglio di Po)

Ancora qualche attenzione al Covid

Malgrado una fase pandemica per fortuna non così emergenziale come in passato, nei seggi saranno adottate apposite misure di prevenzione del contagio, per garantire lo svolgimento in sicurezza del procedimento elettorale e della raccolta del voto:

  • numero firme per liste ridotto a un terzo;
  • seggi nei reparti Covid;
  • scheda da inserirsi nell’urna a cura dell’elettore;
  • fondi per il trattamento di pulizia dei luoghi atti al voto

Inoltre, si prevede che le operazioni di votazione, sia per le consultazioni elettorali sia per quelle referendarie, si svolgano nella sola giornata della domenica dalle ore 7 alle ore 23 e che, laddove tali consultazioni si svolgano contestualmente, al termine del voto si proceda prima allo scrutinio delle schede votate per ciascun referendum e successivamente, dalle ore 14 del lunedì, alle operazioni di scrutinio per le elezioni amministrative, dando precedenza a quelle per le elezioni comunali e successivamente a quelle per le eventuali elezioni circoscrizionali.

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