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Covid, Zaia: “Nuovo stop AstraZeneca? Sarebbe una tragedia” | +1111 positivi | Dati 7 aprile 2021

Il rischio è di poter fare solo richiami se AstraZeneca verrà limitato agli under 65 o addirittura sospeso in toto. "Rt da zona gialla".

Covid, Zaia: “Nuovo stop AstraZeneca? Sarebbe una tragedia” | +1111 positivi | Dati 7 aprile 2021
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Punto stampa da Marghera con il presidente Zaia che ha espresso preoccupazione per il proseguo della campagna vaccinale. Si attende per oggi la decisione di Ema su AstraZeneca.

Bollettino aggiornato

+1.111 (con incidenza 2,53% sui tamponi effettuati), 2.298 (+11) ricoverati totali, di cui 1.975 (+3) in area non critica e 323 (+8) in terapia intensiva, +67 decessi.

“Abbiamo proiezioni di Rt a 0,96 e di incidenza contagi sotto soglia – ha detto Zaia – Paradossalmente abbiamo dati da zona gialla, ma siamo ancora sotto pressione negli ospedali per i ricoveri. Padova in particolare, ma anche Verona e Treviso che sta salendo un po’. Aprile è ancora un mese da trincea”.

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AstraZeneca limitato? “Un dramma”

Il Governatore ha ricordato poi che sono stati fatti 27.835 vaccini nelle ultime 24 ore:

“Il vero problema è quello che dovrà dirci oggi Ema sull’utilizzo di AstraZeneca e io non sono ottimista-  – Il rischio è di un blocco per gli under 65 o addirittura di una nuova sospensione. Era nato come vaccino per i giovani e invece sotto i 65 mi sa che dovremo usare solo Moderna e Pfizer”.

Senza contare il problema ulteriore di tutti i richiami, che bisognerebbe fare con altro vaccino rispetto ad AstraZeneca. “Rischiamo di dover fare solo richiami a quel punto, sarebbe un dramma“. La previsione per maggio, intanto, è di oltre 1 milione di dosi in arrivo.

Nessuna novità invece sull’istanza sottoposta anche dal Veneto al premier Draghi di aprire nuovi fronti sui vaccini: leggasi Sputnik.

Nuovo portale e disabili, si studia la soluzione

Stamattina c’è stata più una riunione importante coi direttori generali delle Ulss venete, in cui si è parlato anche delle criticità relative al nuovo portale regionale di prenotazione e soprattutto delle categorie (vedi disabili) ancora escluse.

Il Governatore ha confermato che si sta studiando una soluzione per aggiornare il sito oppure garantire comunque a chi ritiene di dover rientrare di “autocertificarsi”.

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