Tre abitazioni controllate

Villanova Marchesana, scoperti depositi incontrollati di rifiuti

I Carabinieri Forestali hanno sequestrato materiali pericolosi e denunciato quattro persone per gestione illecita di rifiuti

Villanova Marchesana, scoperti depositi incontrollati di rifiuti

A Villanova Marchesana i Carabinieri del Nucleo Forestale di Adria, insieme ai colleghi dei nuclei di Rovigo e Porto Tolle e alle stazioni locali di Ceregnano e Crespino, hanno scoperto depositi incontrollati di rifiuti speciali e urbani all’interno di tre abitazioni.

L’operazione, condotta con i tecnici dell’ARPAV e su delega della Procura di Rovigo, ha portato a denunce e al sequestro di un mezzo utilizzato per il trasporto illecito.

Controlli e rinvenimenti nelle abitazioni

L’attività dei militari ha riguardato tre immobili, di proprietà di quattro persone già indagate, nei cui confronti erano in corso accertamenti su rifiuti speciali pericolosi e urbani non pericolosi. All’interno della prima abitazione ispezionata, in locali adibiti a laboratorio, sono stati rinvenuti:

  • filtri per olio motore,
  • un motore contenente olio,
  • una bombola di GPL,
  • componenti di caldaie
  • e circa 40 metri cubi di rifiuti urbani accumulati in modo incontrollato.

Nel secondo immobile, nell’area cortiliva, i Carabinieri hanno scoperto ulteriori rifiuti speciali:

  • motori con residui di olio,
  • bombole di GPL,
  • cavi elettrici,
  • marmitte
  • e parti di motori elettrici.

Infine, nel terzo immobile, è stata individuata una griglia metallica usata per bruciare telai di serramenti, con conseguente dispersione di scorie inquinanti sul suolo, oltre a pneumatici fuori uso, lastre di vetro, barili contenenti scarti misti e residui metallici fusi.

Denunce e sequestro del mezzo

Al termine delle verifiche, i Carabinieri Forestali hanno denunciato due 38enni, titolari e collaboratori di ditte individuali per sgomberi di cantine e garage, accusati di raccolta, trasporto e smaltimento illecito di rifiuti senza le necessarie autorizzazioni. La Procura ha inoltre ottenuto dal GIP del Tribunale di Rovigo il sequestro preventivo di un automezzo utilizzato per il trasporto dei materiali, immediatamente eseguito.

La violazione è contestata in ipotesi accusatoria nella fase preliminare delle indagini: la responsabilità penale sarà accertata solo al termine del processo, nel rispetto della presunzione di innocenza. La Procura di Rovigo ha autorizzato la diffusione del comunicato per l’importanza della vicenda sul territorio.