Cosa è successo davvero?

Tromba d'aria a Rosolina Mare? No, è successo a Marina di Grosseto. Qui c'è stata una "shelf cloud"

L'astrofisico e divulgatore scientifico Matteo Miluzio ha spiegato nel dettaglio il fenomeno atmosferico che si è verificato nel pomeriggio di giovedì 5 settembre 2024 sul litorale rodigino

Tromba d'aria a Rosolina Mare? No, è successo a Marina di Grosseto. Qui c'è stata una "shelf cloud"
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Tra le conseguenze della forte ondata di maltempo che si è abbattuta sulla provincia di Rovigo nella giornata di giovedì 5 settembre 2024, nel corso del pomeriggio si è parlato anche di una tromba d'aria che ha interessato Rosolina Mare. La notizia, però, è vera in parte perché, sebbene il litorale rodigino abbia visto il passaggio di importanti perturbazioni atmosferiche,  parlare di tromba d'aria non è corretto. Le immagini che sono girate online di lettini e sdraio spazzati via dalla forza del vento, infatti, non hanno riguardato Rosolina Mare, ma bensì Marina di Grosseto, in Toscana.

E qui da noi, invece, cosa è successo? A documentare il tutto è stato Matteo Miluzio, astrofisico e divulgatore scientifico, che sulla spiaggia di Rosolina Mare ha fotografato una shelf cloud.

Tromba d'aria a Rosolina Mare? No, è successo a Marina di Grosseto

Anche la provincia di Rovigo, nella giornata di giovedì 5 settembre 2024, è stata attraversata da rovesci di pioggia, temporale e forti raffiche di vento. Tra i danni più significativi si contano allagamenti in strada, alberi caduti e persino un fulmine che ha colpito l'acquedotto di Boara Polesine, causando l'interruzione del servizio idrico in diversi Comuni rodigini per alcune ore.

Ciò che non è accaduto, tuttavia, è stata la tromba d'aria che, proprio nel corso del pomeriggio di giovedì, è stata segnalata online sul litorale di Rosolina Mare con tanto di foto e video di lettini, sdraio e ombrelloni spazzati via dalla forza del vento.

Le immagini di quel portentoso evento atmosferico, in realtà, non hanno riguardato la spiaggia rodigina, ma bensì un altro territorio molto distante dal nostro.

La tromba d'aria, infatti, come raccontato dal nostro portale nazionale News Prima, si è verificata a Marina di Grosseto, in Toscana.

Le immagini della tromba d'aria a Marina di Grosseto

Gli stessi abitanti di Rosolina Mare, sul gruppo Facebook dedicato alla cittadina rodigina, hanno evidenziato l'errore, sottolineando come nel loro Comune non ci sia stato un fenomeno atmosferico di quel tipo.

"Le immagini della tromba d'aria non sono di Rosolina, ma di Grosseto. Errore giornalistico" si legge su "Sei di Rosolina Mare se".

A confermare che non c'è stata alcuna tromba d'aria sulla spiaggia di Rosolina Mare sono anche i titolari degli stabilimenti balneari. Abbiamo contattato telefonicamente il Bagno Perla e il Tortuga Beach Club che ci hanno riferito di un graduale peggioramento delle condizioni meteorologiche, ma che non ci sono state raffiche di vento tali da far volare lettini, ombrelloni e sdraio.

Qui c'è stata una shelf cloud

La tromba d'aria, quindi, non si è verificata, ma sul litorale di Rosolina Mare è avvenuto comunque un evento atmosferico tanto suggestivo (visivamente parlando), quanto da far venire un po' di paura.

Stiamo parlando infatti di una shelf cloud che è stata documentata con foto e video da Matteo Miluzio, astrofisico e divulgatore scientifico, presente giovedì pomeriggio sul litorale rodigino.

"Guardate che cosa ho appena fotografato! Una straordinaria shelf cloud transitata poco fa sul litorale della provincia di Rovigo!" ha scritto Matteo sul suo profilo Instagram.

 

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La domanda, a questo punto, sorge spontanea: che cosa sarebbe una shelf cloud? E' lo stesso astrofisico a spiegarlo nel dettaglio:

"Questa struttura chiamata appunto 'shelf cloud', é una nube accessoria che si trova in genere nella parte avanzante di un temporale. Nasce quando il temporale scarica a terra acqua e grandine in quantità tali da trascinare con sé verso il suolo l'aria più fredda presente in quota, generando così una corrente fresca e asciutta che - impattando a terra - poi si irradia verso l'esterno del temporale in tutte le direzioni sviluppando quello che viene chiamato 'gust front', o fronte di raffiche.

Quest'aria fredda tende a sollevare l'aria più umida e calda ancora presente al suolo (quindi, in sostanza più rarefatta e "leggera"), che condensa generando questa sorta di mensola ('shelf', appunto, in inglese) più bassa rispetto alla base del cumulonembo. È facilmente riconoscibile perché si trova sempre nella parte avanzante del temporale, anche se non sempre é associata a temporali. Spesso é seguita da venti piuttosto intensi al suo passaggio e i rovesci di pioggia sono sempre collocati dietro di essa".

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