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Spaccio, estorsione e tentato incendio: catturato un 25enne con un mandato di arresto in Francia

Il giovane di origine marocchina è stato individuato nel corso di una complessa attività d’indagine tra i presunti acquirenti di 52 kg di sostanza stupefacente

Spaccio, estorsione e tentato incendio: catturato un 25enne con un mandato di arresto in Francia
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Il 22 febbraio 2024, a seguito di ricerche internazionali del provvedimento di cattura avviate dall’Aliquota Operativa della Compagnia dei Carabinieri di Adria, il personale della Polizia Francese ha arrestato un 25enne di origine marocchina ritenuto in ipotesi accusatoria responsabile di concorso in spaccio di sostanze stupefacenti, tentato incendio e tentata estorsione.

Spaccio, estorsione e tentato incendio

Il malvivente è stato individuato nel corso di una complessa ed articolata attività d’indagine tra i presunti acquirenti di 52 kg di sostanza stupefacente rinvenuta in un casolare della provincia di Rovigo per un valore di acquisto pari a circa 250mila euro e un guadagno dopo la vendita di circa 500mila euro.

Al giovane è stato poi contestato anche un tentativo di incendio, estorsione e tentata rapina nei confronti di un italiano ritenuto responsabile dell’indebita appropriazione della sostanza stupefacente sequestrata dall'Arma.

Le perquisizioni eseguite in tale contesto lo scorso mese di gennaio nelle province di Rovigo, Venezia, Ferrara e Milano – con il supporto dei Carabinieri Cinofili e delle Compagnie Carabinieri di Chioggia, Comacchio e Corsico – presso le abitazioni dei soggetti nonché all’interno di alcuni garage avevano consentito il rinvenimento e sequestro di 1 kg di Cocaina, 700 gr di Marijuana e una 170mila euro in contanti.

Arrestato un 25enne marocchino

Nei confronti del malvivente, che all’epoca dell’esecuzione delle misure si era sottratto alla cattura nascondendosi in Francia, sono state immediatamente attivate da parte dell’Aliquota Operativa le ricerche tramite il “Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia”.

Tutto ciò con l’emissione da parte della stessa Autorità Giudiziaria del “Mandato di Arresto Europeo”, poi eseguiti lo scorso 22 febbraio dalla Polizia Francese nel comune di Les Bordes Aumont.

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