“Se non torni con me diffondo i tuoi video hard”, arrestato un uomo di Porto Tolle
In casa sono stati trovati hashish, due pugnali e un bossolo calibro 38. Le accuse vanno dallo stalking alla detenzione abusiva di armi
Un arrestato per stalking a Porto Tolle.
“Se non torni con me diffondo i tuoi video hard”, arrestato un uomo di Porto Tolle
L’operazione ha preso il via dalla denuncia di una donna donna che, lo scorso 8 febbraio, si era rivolta alla Polizia di Stato raccontando una serie di episodi allarmanti. La giovane, dopo aver deciso di interrompere la relazione con il fidanzato nel dicembre scorso, sarebbe stata destinataria di numerosi messaggi telefonici e reiterate minacce, rivolte anche ai familiari, tali da provocarle un forte stato di paura e di destabilizzazione psico-fisica e indurla a modificare le proprie abitudini di vita.
Il comportamento dell’ex fidanzato non si sarebbe fermato nemmeno davanti alla volontà della donna di interrompere ogni tipo di contatto, manifestata anche attraverso il blocco dei profili social dell’uomo. Nell’ultimo periodo, infatti, stando a quanto denunciato dalla donna, l’indagato l’avrebbe contattata tramite altre persone, tentando anche di ricattarla, minacciando la diffusione di foto e video hard.
L’attività condotta dagli investigatori, supportata anche dai messaggi salvati dalla donna sul proprio cellulare, alcuni dei quali inviati nelle 48 ore precedenti all’intervento delle Forze dell’ordine, ha consentito alla Polizia di Stato di applicare la recente normativa e trarre in arresto, in flagranza differita, l’uomo.
Inoltre, a seguito di perquisizione avvenuta presso la sua abitazione, sono stati trovati e sequestrati 16.50 grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish, due pugnali di grosse dimensioni e un bossolo calibro 38 Special, motivi per i quali veniva segnalato alla competente autorità amministrativa e denunciato in stato di libertà per detenzione abusiva di armi.
Al termine delle operazioni, il soggetto arrestato veniva messo a disposizione della Procura della Repubblica di Rovigo, la quale richiedeva ed otteneva la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con applicazione del braccialetto elettronico.
Il procedimento è in fase di indagini preliminari. La polizia ricorda infine che, nell’ambito del contrasto alla violenza di genere, l’app YouPol, realizzata dalla Polizia di Stato, è uno strumento gratuito e disponibile per tutti, semplice e sicuro, che permette di inviare segnalazioni di violenza, anche in forma anonima, con la possibilità di allegare video, audio, immagini e testo.