Rintracciato per violenza sessuale aggravata: 6 anni da scontare ai domiciliari per motivi di salute
L’uomo, un 41enne del posto, era destinatario di un ordine di carcerazione. A causa delle sue condizioni di salute, sconterà la pena a casa

Sei anni di reclusione per violenza sessuale aggravata: è questa la pena che un 41enne italiano di Badia Polesine dovrà scontare in regime di detenzione domiciliare. L’uomo è stato rintracciato dai Carabinieri della Stazione di Badia Polesine dopo attività di indagine e ricerca avviate a seguito dell’ordine di espiazione della pena emesso dalla Procura Generale presso la Corte d'Appello di Venezia.
Il reato risale al 2019
L’episodio per cui è stato condannato risale al 2019 e si è consumato proprio a Badia Polesine. L’uomo è stato riconosciuto colpevole del reato di violenza sessuale aggravata. Oltre alla pena principale, il 41enne è stato colpito da una lunga serie di pene accessorie: interdizione legale durante la pena, perdita del diritto agli alimenti, interdizione perpetua dai pubblici uffici, dall'ufficio di curatore e di tutore, nonché esclusione dalla successione della persona offesa.
Pena ai domiciliari per motivi di salute
Nonostante la gravità del reato e la severità della condanna, la pena sarà eseguita presso il domicilio del condannato. Il Tribunale di Sorveglianza, infatti, ha stabilito che le condizioni di salute dell’uomo, affetto da gravi patologie, non sono compatibili con la detenzione in carcere. Dopo le operazioni di identificazione e l’espletamento delle formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato presso la propria abitazione, dove sconterà l’intera pena.