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Rovigo
Processo ai vertici Fresenius Kabi: ammessi i Comuni di Villadose e Ceregnano
Nel corso degli anni sono state diverse le segnalazioni da parte dei cittadini di esalazioni maleodoranti oltre a mal di testa e nausea.
Rifiuti che andavano smaltiti in impianti autorizzati sono stati invece sversati nella rete fognaria. Procede il processo ai vertici dell'azienda Fresenius Kabi di Villadose.
Processo ai vertici Fresenius Kabi
Dopo anni di segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini e non solo, è stato avviato ieri, mercoledì 21 aprile 2021 il processo nei confronti di due dirigenti e del legale rappresentante dello stabilimento Fresenius Kabi situato in zona industriale a Villadose.
L’ipotesi di reato avanzate dal Pubblico Ministero sono di gestione e smaltimento illecito di rifiuti, con immissioni a baso di zolfo in aria ma non solo, sversamento di liquidi pericolosi nella fognatura, reflui industriali contenenti dei solventi.
Ammesse le parti civili
Sono state ammesse tutte le parti civili, i Comuni di Villadose e Ceregnano avevano chiesto nell’udienza del 21 aprile 2021 di costituirsi parte civile nel processo. La richiesta è stata accolta nel corso dell’udienza che si è svolta nella giornata di martedì 21 settembre 2021, sono stati inoltre ammessi anche sette cittadini privati che hanno deciso di costituirsi.
Nel corso degli anni sono state diverse le segnalazioni da parte dei cittadini di esalazioni maleodoranti oltre a mal di testa e nausea. Nel 2019 è stato constatato anche il danneggiamento del depuratore pubblico di Acquevenete. Durante l’udienza è stato reso noto che è stata modificata l’imputazione di Acquevenete in senso temporale, è stato esteso per i fatti avvenuti fino a giugno 2021, prima invece era fino a maggio 2020.
