Porto Tolle sferzata da una tromba d'aria, caduti alberi e pali dell'elettricità. Naufrago salvato in mare aperto
Disagi e danni a strade e abitazioni nella giornata di domenica 8 settembre 2024. Il video del salvataggio del naufrago 62enne eseguito dai vigili del fuoco
Domenica di maltempo sulla provincia di Rovigo. A pagare le conseguenze più alte è stato Porto Tolle dove, nel corso della giornata, il passaggio di una tromba d'aria ha provocato la caduta di alberi e pali dell'elettricità. Nello stesso Comune rodigino, inoltre, nel primo pomeriggio, un naufrago 62enne è stato salvato in mare aperto con l'elicottero dai vigili del fuoco.
Porto Tolle sferzata da una tromba d'aria
Anche la giornata di domenica 8 settembre 2024, in provincia di Rovigo, è stata caratterizzata dal maltempo, con intensi rovesci di pioggia e forti raffiche di vento. Il Comune più colpito è stato quello di Porto Tolle, dove si è abbattuta una tromba d'aria. Diversi gli alberi e i pali dell'elettricità che sono caduti a terra: Polesine Camerini e Ca' Dolfin sono state le aree maggiormente interessate.
Protezione civile e vigili del fuoco sono intervenuti in via Isonzo, Ca' Dolfin e via delle Valli per liberare le strade e ripristinare la corretta viabilità, così come prestare aiuto nelle case colpite dal maltempo. Gli elettricisti dell'Enel, invece, sono stati impegnati nelle zone dove si sono verificati cali di corrente.
Ad aggiornare sull'andamento dei lavori è stato il sindaco Roberto Pizzoli, il quale ha fatto sapere che solo via delle Valli è rimasta chiusa per tutta notte, con alcune abitazioni che hanno subito dei danni.
Naufrago salvato in mare aperto
Ma nel pomeriggio di domenica 8 settembre, sempre a Porto Tolle, un 62enne ha rischiato fortemente la pelle in mare aperto. A circa due miglia dalla costa, infatti, la sua imbarcazione è affondata dopo aver imbarcato acqua a bordo. Fortunatamente, il 62enne è riuscito a dare l’allarme alla capitaneria i porto, che ha allertato i vigili del fuoco.
L’equipaggio di Drago 154 del reparto volo di Venezia, ricevuta la chiamata, ha effettuato un decollo immediato, arrivando in pochi minuti in zona operazione. Le prime ricerche sono state effettuate sul delta del Po per poi spostarsi in mare aperto. Dopo l’avvistamento di alcuni detriti galleggianti, è stata individuata la prua dell’imbarcazione, quasi completamente sommersa.
Dal punto del rinvenimento della barca è stata effettuata una ricerca in direzione delle correnti e del vento, ritrovando a circa un miglio il naufrago. Un sommozzatore si è calato in acqua, raggiungendo l’uomo, che è stato imbragato e verricellato a bordo dell’elicottero. Il naufrago in buono stato di salute è stato sbarcato a Porto Viro, dove è stato preso in consegna da un’ambulanza del Suem per un controllo sanitario.