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Indagini in corso
Polesella, esercente picchiato brutalmente lungo il Po da alcuni stranieri
Nella stessa zona poco prima la polizia provinciale aveva sequestrato delle reti abusive nel fiume Po
(Foto di copertina)
Una piaga che da sempre colpisce le acque del Po da diverso tempo: la pesca di frodo. La tattica è sempre la stessa, posizionare delle grandi reti (vietate) in ampi tratti del fiume, per poi ritirarle durante la notte e procedere alla vendita illegale del pescato. Mercoledì scorso, però, la Polizia provinciale è riuscita a sventare uno di questi tentativi e a sequestrare le reti dei predoni. Ma quello che è accaduto dopo nella zona di Polesella è ben più grave...
Polesella: esercente picchiato brutalmente da alcuni stranieri
Un terribile episodio si è verificato a Polesella nei giorni scorsi. Stando a quanto riporta la stampa locale un esercente sarebbe stato aggredito e picchiato in pieno giorno da alcuni stranieri, mercoledì pomeriggio scorso. Le motivazioni dell'aggressione sono ancora oggetto d'indagine da parte delle forze dell'ordine.
L'assalto sarebbe avvenuto nella zona dell'argine del Po, dove poco prima la Polizia provinciale aveva sequestrato delle reti poste abusivamente nel fiume da parte di quelli che sono conosciuti come i predoni del Po. Le indagini ancora in corso potrebbero ruotare anche attorno a questa vicenda, senza escludere un collegamento tra il sequestro delle reti e il brutale pestaggio avvenuto nella stessa zona a distanza di poco tempo.
