Un gesto sconsiderato e fatto all’improvviso, che avrebbe potuto provocare conseguenze drammatiche. Perché una persona si è sentita male, è svenuta, mentre un’altra si è accasciata per lo spavento. Il tutto è successo domenica 26 ottobre 2025 a Oca Marina, frazione di Isola di Ariano, durante la partita di calcio di terza categoria tra Zona Marina e Sampietrese. Dopo l’accaduto, cioè lo scoppio di un petardo sugli spalti, il match è stato subito sospeso.
Petardo sugli spalti durante Zona Marina e Sampietrese, tifoso si sente male
I momenti concitati si sono verificati verso la fine del primo tempo della partita disputata al campo sportivo Rosestolato (in copertina).

La squadra ospite aveva appena segnato il gol dello 0-3, risultato parziale, quando all’improvviso, al lato della tribuna si sente uno scoppio fortissimo, innescato dall’esplosione di un petardo.
Il fragore, che nessuno si aspettava, ha provocato un grosso spavento a due tifosi della Zona Marina, che si trovavano vicino alla recinzione nel punto dove è stato lanciato il petardo. Entrambi sono subito caduti a terra.
Uno dei due, papà di uno dei giocatori della Zona Marina, è svenuto, mentre un’altra signora è rimasta stordita dallo scoppio.
Subito sono stati contattati i sanitari del Suem 118, per prestare le cure ai tifosi caduti a terra. Fortunatamente, entrambi si sono ripresi, anche se lo spavento è stato grande.
Sul posto, sono arrivati anche i Carabinieri, intervenuti per capire chi abbia lanciato il petardo.
Partita sospesa
I giocatori in campo sono subito accorsi verso la recinzione che separa le tribune. In quel momento ci sono state delle tensioni tra calciatori della Zona Marina e tifosi della Sampietrese, accusati di aver lanciato il petardo dopo il gol.
L’arbitro del match, a quel punto, nel tentativo di calmare gli animi, ha deciso di fischiare la sospensione della partita.
A distanza di qualche ora dai fatti, la Zona Marina Calcio ha pubblicato sui social una nota stampa:
“Oggi il nostro impianto è stato oggetto di un gesto che solo per poco non ha avuto conseguenze ben più gravi. Preferiamo al momento tacere sull’accaduto. Saranno giustizia sportiva ed ordinaria a decidere sui fatti. Un ringraziamento alle forze dell’ordine accorse e all’unità mobile del 118 che ha visitato i nostri due tifosi che hanno perso i sensi allo scoppio dell’ordigno”.
A seguito della sospensione della partita, infatti, toccherà al giudice sportivo, sulla base del rapporto dell’arbitro, chiarire la questione regolamentare. In queste situazioni, la squadra che rifiuta di giocare viene punita con la perdita del match a tavolino, se non è lo stesso arbitro a ravvisare che le condizioni per giocare non ci siano più.