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A Badia Polesine
Nascondevano la droga in un parcheggio e nei campi: perquisiti in cinque, scatta un arresto
I controlli hanno interessato quattro rodigini di 29, 27, 23 e 25 anni e un 38enne padovano, ora sospettati per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio
Nelle prime ore di giovedì 23 maggio 2024, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Rovigo, con il supporto dei militari delle Compagnie di Rovigo, Adria, Castelmassa ed Este (PD), hanno eseguito cinque perquisizioni locali su delega della Procura della Repubblica di Rovigo.
Droga nascosta in un parcheggio e nei campi, controlli a Badia Polesine
L'indagine, avviata mesi fa e coordinata dalla Procura di Rovigo, è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo in stretta collaborazione con i militari della Stazione di Badia Polesine.
L'inchiesta è partita dopo il ritrovamento e sequestro, effettuato anche in collaborazione con la Polizia Locale di Badia Polesine, a metà gennaio 2024, di un considerevole quantitativo di sostanze stupefacenti (200 grammi di cocaina e un chilogrammo di hashish) nascosti nei pressi di un parcheggio alla periferia del paese.
Le indagini hanno permesso di identificare i presunti responsabili e, a fine marzo 2024, di effettuare ulteriori sequestri di 8,5 chilogrammi di hashish, trovati in un'area campestre vicino a Badia Polesine e presumibilmente appartenenti agli stessi individui.
Le perquisizioni hanno interessato un 29enne, un 27enne e un 23enne residenti a Badia Polesine (RO), un 25enne domiciliato nella stessa località e un 38enne residente a Carceri (PD), sospettati di "detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti".
Durante le operazioni, sono state inoltre eseguite due misure cautelari richieste dalla Procura: un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 29enne e il divieto di dimora nella Provincia di Rovigo per il 25enne.
Durante le cinque perquisizioni sono stati sequestrati oltre 31mila euro in contanti, circa 100 grammi di hashish, una dose di marijuana e una di cocaina. Il 29enne, destinatario della misura di custodia cautelare in carcere, è stato trasferito alla casa circondariale di Rovigo, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria competente. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari.
