Taglio di Po

Modifica la sala slot (senza autorizzazioni) per far giocare anche i minorenni

La licenza è stata sospesa sino all’avvenuto adeguamento dei locali

Modifica la sala slot (senza autorizzazioni) per far giocare anche i minorenni
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Nella settimana scorsa personale del Commissariato di Polizia di Stato di Porto Tolle, su provvedimento disposto dal Questore di Rovigo, ha sospeso la licenza, per l’installazione e la gestione di apparecchi idonei per il gioco lecito, a una Sala VLT nel Comune di Taglio di Po.

Modifica la sala slot (senza autorizzazioni) per far giocare anche i minorenni

In seguito ai controlli amministrativi effettuati dal personale del Commissariato di Polizia di Stato di Porto Tolle e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Padova in vari esercizi commerciali del Basso Polesine, è stata sospesa la licenza per l’installazione e la gestione di apparecchi idonei per il gioco lecito, a una Sala VLT sita nel Comune di Taglio di Po.

L’attività di verifica ha permesso di constatare che la Sala Giochi interessata presentava sostanziali variazioni strutturali dei locali. In particolare, erano state modificate le vie di accesso e di uscita alla sala senza previa autorizzazione e in difformità alla documentazione presentata agli Uffici della Questura di Rovigo al momento del rilascio dell’autorizzazione di pubblica sicurezza.

Tale variazione, oltre a rappresentare un’inosservanza delle prescrizioni contenute in licenza, non assicura il controllo dell’età anagrafica degli avventori e, di conseguenza, non garantisce il rispetto del divieto d’accesso in sala da parte di soggetti minorenni.

La sospensione della licenza si estende sino all’avvenuto adeguamento dei locali e al conseguente rispristino dello status quo ante.

Dagli ulteriori controlli compiuti dagli operatori è stato accertato, altresì, che la vigilanza all’interno del locale, obbligatoria nelle sale vlt, era effettuata da persona non autorizzata in licenza. Per tali motivi, la titolare veniva resa edotta dello stato di persona indagata alla competente Procura di Rovigo per inosservanza, in ipotesi accusatoria, delle prescrizioni previste dal combinato disposto di cui agli articoli 7 e 17 del T.U.L.P.S.

Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari.

Tale attività si inserisce nell’ambito dei molteplici servizi di controllo delle sale gioco e degli esercizi commerciali promossi dalla Questura di Rovigo e rappresenta il costante impegno della Polizia di Stato nel contrasto al gioco d’azzardo e nella verifica dell’osservanza della normativa in materia di giochi consentiti, tabacchi e scommesse in tutto il territorio della Provincia.

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