Giaretta di Occhiobello

"L'ultima sigaretta e poi mi butto": si lancia nel Po ma viene salvato dai Carabinieri

Ieri mattina, un uomo ha tentato il suicidio dopo un'ultima disperata chiamata al 112 che ha messo in allerta le forze dell'ordine che poi lo hanno salvato

"L'ultima sigaretta e poi mi butto": si lancia nel Po ma viene salvato dai Carabinieri
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Una chiamata disperata al 112 in cui annunciava l'intenzione di togliersi la vita, per problemi familiari, gettandosi nelle acque del Po. Poi il tuffo e l'arrivo dei Carabinieri di Castelmassa, che ieri mattina hanno salvato l'uomo a Giaretta di Occhiobello.

"L'ultima sigaretta e poi mi butto": si lancia nel Po ma viene salvato dai Carabinieri

Ieri mattina, domenica 16 luglio 2023, a Giaretta di Occhiobello, i Carabinieri della Centrale Operativa e dell'Aliquota Radiomobile di Castelmassa hanno salvato un uomo, residente in Polesine, che si era gettato nel fiume Po per togliersi la vita.

Prima di tuffarsi, l'uomo aveva chiamato il numero di emergenza "112" per annunciare le sue intenzioni, attribuendole a problemi familiari. L'operatore della Centrale Operativa, che conosceva l'uomo per le sue precedenti difficoltà, ha cercato di dissuaderlo dalla sua folle azione, intrattenendolo in conversazione e, dopo aver ottenuto informazioni sulla sua posizione, ha immediatamente organizzato le ricerche, inviando una pattuglia sull'argine del Po.

Nel frattempo, l'uomo ha interrotto la comunicazione dicendo di voler "fumare l'ultima sigaretta" prima di buttarsi nel fiume. I Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile si sono precipitati nella zona indicata dalla Centrale Operativa e, superando una densa e difficile vegetazione, hanno raggiunto la riva del fiume, dove hanno trovato un mucchio di vestiti e effetti personali e successivamente hanno avvistato l'uomo nell'acqua del fiume.

Hanno informato la Centrale Operativa del ritrovamento e hanno richiesto l'invio di un'ambulanza, poi hanno iniziato a negoziare con l'uomo, offrendogli il loro aiuto per risolvere i suoi problemi.

Dopo aver ottenuto la sua fiducia, lo hanno convinto ad avvicinarsi e, poiché era ormai esausto, entrambi i Carabinieri si sono immersi nell'acqua fino alla vita per raggiungerlo e lo hanno recuperato, riportandolo a riva. Hanno anche notato che l'uomo era ferito a una gamba e lo hanno sorretto fino a un luogo sicuro, dove lo attendevano i soccorritori che gli hanno fornito le prime cure e lo hanno trasferito all'Ospedale di Rovigo.

Il governatore Zaia: "Bravi militari e uomini sensibili"

“Il lavoro dei Carabinieri del radiomobile di Castelmassa ha salvato una vita, usando il buon senso, la sensibilità umana, la conoscenza del territorio e dei suoi abitanti. Non solo lotta al crimine, anche impegno (e non è la prima volta) per la sicurezza della gente. A questi uomini e donne in divisa va la nostra gratitudine”.

Lo dice il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, dopo il salvataggio di un uomo che tentava di suicidarsi gettandosi nelle acque del Po vicino a Occhiobello (Rovigo).

“Tanto di cappello – aggiunge il Governatore – al Carabiniere che al telefono ha capito al volo che si trattava di una persona con disagio, lo ha calmato parlandogli, e ha immediatamente allertato i colleghi. Essi, sul posto, dimostrando grandi capacità sul piano umano, hanno dapprima convinto l’uomo a rinunciare al suo gesto e quindi lo hanno tratto in salvo. Bravi Carabinieri, ma anche brave persone che hanno unito capacità professionali e sensibilità umana”.

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