La Guardia di Finanza scopre una fabbrica abusiva di mascherine
I finanzieri della Tenenza di Lendinara protagonisti di un importante operazione.
La Guardia di Finanza scopre una fabbrica abusiva di mascherine.
Scoperta dalla Guardia di finanza una fabbrica clandestina
A seguito alla situazione emergenziale determinata dalla grave epidemia di Covid-19 sono sempre più gli imprenditori che decidono di convertire la propria produzione nella fabbricazione di prodotti come gel disinfettante e mascherine, di cui c’è una elevata domanda.
Proprio in questo ambito si colloca l’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Rovigo che ha intensificato i controlli nel particolare settore. I finanzieri della Tenenza di Lendinara seguendo le tracce di una partita di mascherine immesse sul mercato e apparentemente prive dei requisiti essenziali di sicurezza è giunta a individuare nell’Alto polesine un casolare all’interno del quale era operante un laboratorio di produzione operante a pieno regime.
A seguito del controllo eseguito è emerso che l’azienda, perfettamente in regola dal punto di vista fiscale, aveva riconvertito la propria produzione fabbricando mascherine senza curarsi però di rispettare le norme previste dalle nuove disposizioni, meno stringenti, in vigore dal 17 marzo scorso. Infatti il D.L. 17/03/2020 n.18 - data la situazione di emergenza nazionale - ha introdotto alcune deroghe alla produzione. Chiunque voglia produrre dispositivi di protezione individuale (Dpi) (come sono le mascherine) "dovrà inviare preventivamente la documentazione tecnica all’Istituto Superiore di Sanità ovvero all’Inail, a seconda che essi siano destinati all’uso sanitario ovvero ad altri usi. Questi enti, ricevuta la documentazione, entro tre giorni danno l’autorizzazione alla produzione".