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In polesine e nel capoluogo
La Guardia di Finanza rodigina sequestra migliaia di oggetti potenzialmente pericolosi
Il materiale era privo di contrassegni CE ed istruzioni in lingua italiana
Nelle ultime settimane, nei loro controlli a tutela dei consumatori e del Made in Italy, i finanzieri di Rovigo, su disposizione del Comando provinciale, hanno battuto tutto il territorio polesano con diverse pattuglie coordinate dal Gruppo rodigino ed al termine dell'attività avevano sequestrato circa 15.000 articoli, prevalentemente cinesi, privi degli avvisi di utilizzo o di sicurezza previsti dalla normativa di settore.
I singoli controlli
In particolare, la Guardia di finanza di Adria, nel negozio di prodotti per la casa, gestito da un 39enne di origine pakistana, hanno sequestrato oltre 10.000 articoli di bigiotteria e “Lampade di Sale”, pronti per la vendita ma privi di etichettatura e istruzioni per il l'uso.
Le fiamme gialle della Tenenza di Occhiobello, invece, in altro punto vendita di prodotti per la casa gestito da un 66enne cinese, hanno trovato circa 3.000 tra apparecchi elettrici, bigiotteria, incensi e profumatori privi della marcatura CE e di istruzioni in italiano che ne consentano un uso corretto e sicuro.
I militari del Gruppo di Rovigo, infine, hanno sequestrato circa 2.000 articoli di prodotti di cancelleria privi di marchio CE e delle informazioni in lingua italiana, nella rivendita di una struttura commerciale della Grande Distribuzione.
Multe pesanti
Tutti i prodotti sono stati sequestrati così da impedire lo smercio di oggetti potenzialmente pericolosi per l'acquirente e nei confronti dei titolari degli esercizi commerciali interessati, sono state elevate sanzioni amministrative che potrebbero arrivare alla bella cifra di 30.000 euro.
