Tragedia

Investito in bici con la mamma ad Adria: il piccolo Mattia non ce l’ha fatta

A darne notizia è stato il sindaco Massimo Barbujani: "La nostra comunità si stringe alla mamma Genny"

Investito in bici con la mamma ad Adria: il piccolo Mattia non ce l’ha fatta

A quattro giorni dal drammatico incidente stradale, purtroppo, sono giunte brutte notizie: il piccolo Mattina, bimbo di 7 anni investito in bici con la mamma ad Adria, non ce l’ha fatta.

Si è spento il piccolo Mattia

Le sue condizioni, nonostante una disperata operazione chirurgica, sono rimaste molto gravi anche dopo l’intervento. Mattia, che ha lottato fino all’ultimo, purtroppo non ce l’ha fatta. Il bimbo di 7 anni si è spento nel reparto di terapia intensiva pediatrica all’ospedale di Padova.

A darne notizia è stato Massimo Barbujani, sindaco di Adria:

“Il piccolo Mattia è salito in cielo – ha scritto su Facebook -. La nostra comunità si stringe alla mamma Genny”.

Il giorno dell’incidente

Mattia e la sua mamma Genny sono stati investiti lo scorso venerdì 12 settembre 2025. I due si trovavano in sella a una bicicletta quando, all’incrocio tra via Peschiera e la SR443 ad Adria, stati travolti da un’autovettura Saab.

Immagine dall’incidente

Madre e figlio, dopo l’impatto, sono stati sbalzati dalla bicicletta finendo pesantemente a terra procurandosi entrambi gravi lesioni.

La mamma è stata portata all’ospedale di Rovigo, ma subito è stata dimessa e ha potuto raggiungere il figlio Mattia, trasportato d’urgenza a Padova. Genny ha vegliato fino all’ultimo sul suo piccolo. Per lei e la sua famiglia, purtroppo, si tratta di una tragedia nella tragedia, perché pochi mesi fa ha perso la vita suo marito, il papà di Mattia.

Accertamenti sull’incidente

Nel frattempo, proseguono gli accertamenti sulla dinamica dell’incidente, affidati al personale della Polizia Locale, guidato dal comandante Pierantonio Moretto, sul posto, assieme agli uomini e alle donne del corpo, per i rilievi.

Sul luogo dell’incidente

Il conducente della Saab, un signore di 70 anni, che dopo il sinistro si è fermato e ha chiesto soccorsi, avrebbe avuto la patente ritirata già prima dell’accaduto e la sua vettura sarebbe anche priva di copertura assicurativa.

La Procura ha aperto un fascicolo sull’accaduto e disposto esami tossicologici per il conducente e per tutti i soggetti coinvolti. La posizione sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti.