A Badia Polesine

Incendio in piena notte in una villetta: sei persone intossicate, tra cui due bambini

Il rogo è divampato intorno alle 3 del mattino: tutti i residenti sono stati trasferiti in ospedale per accertamenti

Incendio in piena notte in una villetta: sei persone intossicate, tra cui due bambini
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Un grave incendio è scoppiato nella notte tra mercoledì 22 e giovedì 23 maggio 2024 a Badia Polesine. Nel rogo sono rimaste intossicate sei persone.

Incendio in piena notte in una villetta: sei persone intossicate

Un violento incendio è scoppiato in una villetta bifamiliare situata in via Malopera a Badia Polesine.

L'incendio si è sviluppato in piena notte, intorno alle 3 del mattino, e ha coinvolto una coppia di anziani, la loro figlia con il marito e i due figli della giovane coppia.

Tutti i residenti sono rimasti intossicati e sono stati portati all'ospedale di Rovigo per accertamenti. L'edificio è stato gravemente danneggiato e dichiarato inagibile dalle autorità.

Le due famiglie, che hanno perso tutto, saranno ospitate temporaneamente da parenti e successivamente trasferite in due alloggi forniti dal Comune.

La comunità si è mossa per cercare di aiutare la famiglia in difficolta. La proposta di solidarietà di un utente sul gruppo Facebook "Sei di Badia Polesine se...":

"Buonasera a tutti,
purtroppo stamattina, siamo stati tutti colpiti da una brutta notizia....
Una famiglia della nostra città, in pochi istanti ha perso tutto nell'incendio della loro casa.
Poteva addirittura andare anche peggio, ma grazie alla prontezza del loro papà sono riusciti tutti a salvare la vita....e non è poco.
Non conosco la famiglia, ma qualche volta, vedo dei loro post sui social, soprattutto su questo gruppo.
So che abitano qui a Badia, quindi nella nostra città, magari vicino a noi.
Ho cercato fin dal mattino ad avere notizie più precise, e so che, attualmente la famiglia, che ha parenti a Badia Polesine, ha trovato ospitalità temporanea presso di loro.
Ho saputo che domani la famiglia sarà ricevuta in Comune per valutare con gli amministratori comunali, il percorso per tamponare l’emergenza abitativa.
Ho saputo pure che è stata allertata anche la Caritas per fornire i primi beni di conforto poiché la famiglia ha perso tutto ciò che aveva nell’incendio, purtroppo anche la casa non sarà recuperabile.
A questo punto, mi chiedo, e chiedo pure a tutti voi, di attivare anche una rete di solidarietà per fornire beni primari, coinvolgendo associazioni, gruppi, attività commerciali e anche aziende.
Pensavo, come punto di riferimento, di far partecipe l'Assessore Valeria Targa, che so che si è adoperata fin da subito.
Concludo abbracciando questa nostra famiglia, facendo sentire loro, la nostra vicinanza."

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