Il caso del Delta arriva a Bruxelles. Pizzoli: "Situazione oltre il limite"
Cristiano Corazzari: "va trovata una situazione condivisa"
Una delegazione del Delta del Po, guidata dall'assessore Regionale Cristiano Corazzari e dal sindaco di Porto Tolle Roberto Pizzoli, è stata ricevuta dalla Commissione Europea a Bruxelles per affrontare la situazione nata dopo la comparsa del 'Granchio blu' che sta letteralmente mettendo in ginocchio l'attività della pesca nel delta. L'incontro è stato possibile grazie alla collaborazione delle euro parlamentari Paola Ghidoni e Rosanna Conte. A prendere la parola davanti ai commissari è stato proprio il primo cittadino deltino.
"La situazione non è al limite, è oltre"
Nel suo accorato intervento, Roberto Pizzoli ha ricordato le condizioni in cui si trovano i pescatori: "Scendere in mare per pescare il granchio blu, che è l'unica cosa che serve per debellare il problema, significa che poi la parte che va commercializzata è molto piccola; la parte restante deve essere smaltita e lo smaltimento a sua volta costa. E questo rende quasi anti economico esercitare questa attività. E ricordo che queste sono tutte partite Iva, il che significa che non hanno a disposizione nessun tipo di ammortizzatore sociale, sono aziende e famiglie che da mesi non hanno la possibilità di incassare nulla. Se questa non è una emergenza ditemi voi cos'è.
Ad essere compromesso - ha continuato il sindaco - non è solo il settore della pesca ma tutto un ecosistema che riguarda una delle aree più belle e delicate d'Europa, non per caso inserita all'interno di un parco Regionale. E sono preoccupato quando sento dire che per una analisi completa servono i dati: è da giugno del 2023 che abbiamo segnalato questa situazione e i dati ci sono, adesso servono le soluzioni".
Corazzari: "Va trovata una soluzione su misura per il Delta"
Presente a Bruxelles anche l'assessore regionale Cristiano Corazzari, che ha seguito da vicino la vicenda sin dai primi giorni. "Quello che serve è una soluzione che va tagliata su misura per questo territorio, quasi come se fosse un abito di sartoria. Le istituzioni devono collaborare e mi riferisco all'Europa ma anche allo stato italiano, per aiutare la ripresa di questo comparto e la difesa di una delle aree naturalistiche più belle che ci siano".