Gestione illecita di rifiuti: avviato il processo ai vertici di Fresenius Kabi di Villadose
Nel 2019 è stato constatato anche il daneggiamento del depuratore pubblico di Acquevenete.
Rifiuti che andavano smaltiti in impianti autorizzati sono stati invece sversati nella rete fognaria. E’ stato avviato il processo ai vertici dell'azienda Fresenius Kabi di Villadose.
Gestione illecita di rifiuti
Dopo anni di segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini e non solo, è stato avviato ieri, mercoledì 21 aprile 2021 il processo nei confronti di due dirigenti e del legale rappresentante dello stabilimento Fresenius Kabi situato in zona industriale a Villadose.
I tre imputati sono il consigliere con delega all’Ambiente Enrico Sivero, 55 anni residente a Pavia, la legale rappresentante Maria Gobbi, 60 anni residente a Cernusco sul Naviglio e infine il manager Marco Morosin, 51 anni, nato a Padova e residente a Riva di Solto in provincia di Bergamo.
A costituirsi parte civile nel procedimento c’è l’azienda Acquevenete, il Comune di Villadose e quello di Ceregnano. L’ipotesi di reato avanzate dal Pubblico Ministero sono di gestione e smaltimento illecito di rifiuti, con immissioni a baso di zolfo in aria ma non solo, sversamento di liquidi pericolosi nella fognatura, reflui industriali contenenti dei solventi.
Danneggiamento del depuratore
Nel corso degli anni sono state diverse le segnalazioni da parte dei cittadini di esalazioni maleodoranti oltre a mal di testa e nausea. Nel 2019 è stato constatato anche il danneggiamento del depuratore pubblico di Acquevenete.