Fine delle speranze, trovato il corpo del pescatore: è Stefano Azzalin
Il cadavere dell'uomo ritrovato a circa 3 km dal luogo della presunta caduta in acqua: era vicino ad una cavana
Le speranze che diminuivano sempre più con il passare delle ore sono terminate definitivamente questa mattina attorno alle 6 quando c'è stato il primo avvistamenento di un corpo in acqua nell'area dove si trovano le cavane a Porto Tolle.
Effettuato il ripescaggio è stato possibile effettuare il riconoscimento che non lascia spazio a dubbi: era proprio Stefano Azzalin, pescatore di 50 anni di Ca' Zuliani, il proprietario della barca che stava solcando il Po a motore acceso e che due giorni fa era stata notata da un passante che aveva subito dato l'allarme.
Le operazioni di recupero
La salma è stata recuperata dai vigili del fuoco presenti presso l’unità di comando locale, che hanno imbarcato il corpo dell’uomo su un barchino per poi portarlo a riva. Il ritrovamento nei pressi di una cavana A tre km a valle, dal punto di presunta scomparsa tra Po di Pila e Ca’ Zuliani (RO).
Le ricerche del pescatore da parte dei vigili del fuoco era iniziate martedì scorso, poco dopo mezzogiorno, dopo l’allarme dato per il ritrovamento di un barchino alla deriva senza nessuno a bordo.
Stefano aveva 50 anni ed era un pescatore esperto, specializzato nella pesca di cefali: si cercherà ora di ricostruire la dinamica per comprendere se la caduta in acqua sia stata accidentale o conseguente ad un malore.
E' grande lo sgomento e la tristezza di una intera comunità che conosceva ed apprezzava Stefano Azzalin, pescatore attento e marito legatissimo alla moglie.