Violenza di genere

Femminicidio Pamela Gemini, passato in Veneto per il Gianluca Soncin: era cresciuto nel Polesine

Era un anno o più che relazione andava deteriorandosi con il femminicida sempre più violento e possessivo

Femminicidio Pamela Gemini, passato in Veneto per il Gianluca Soncin: era cresciuto nel Polesine

Lo scorso 15 ottobre 2025, purtroppo, le pagine della cronaca nazionale sono state scosse dalla notizia dell’ennesimo brutale femminicidio, in periferia di Milano, di Pamela Gemini, 29enne accoltellata dal compagno Gianluca Soncin, 52enne, nel loro appartamento di via Iglesias, durante una lite finita in tragedia sotto gli occhi dei vicini di casa.

L’aggressione e l’intervento della polizia

Attorno alle 22 di martedì 14 ottobre 2025, gli agenti delle Volanti hanno fatto irruzione nell’abitazione ed hanno trovato Pamela a terra, gravemente ferita, mentre l’uomo brandiva ancora il coltello e continuava ad accanirsi su di lei.

Prima di essere bloccato, Soncin ha tentato di togliersi la vita con due fendenti alla gola. È stato soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda, in gravi condizioni.

Contestati premeditazione e stalking

La Pubblico Ministero di Milano, Alessia Menegazzo, ha contestato le aggravanti della premeditazione e dello stalking a carico di Gianluca Soncin nella richiesta di convalida del fermo e di custodia cautelare in carcere.

La premeditazione viene contestata perché il 52enne si sarebbe presentato in casa portando con sé il coltello usato per ucciderla.

Gli atti persecutori vengono contestati sono testimoniati dai conoscenti che hanno riferito di botte, lividi e minacce del Soncin alla 29enne.

Come spesso capita nei rapporti che finiscono in modo così cruento, era un anno o più che relazione andava deteriorandosi con il Soncin sempre più violento e possessivo, tanto che la giovane aveva già manifestato la volontà di lasciarlo anche se, come anche capita, non risultano formali denunce degli svariati episodi di minacce e comportamenti intimidatori, riferiti invece dai vicini.

Pamela Genini

Pamela Genini era nata 29 anni fa a Strozza in Valle Imagna; modella ed imprenditrice, viaggiava per il mondo, tra Montecarlo, Milano e Dubai e nel 2015 aveva partecipato alla terza puntata del reality “L’isola di Adamo ed Eva Italia”, condotto da Vladimir Luxuria per Deejay Tv. Insieme alla amica Elisa Bortolotti aveva creato una linea di bikini.

Gianluca Soncin

Come raccontato da Corriere Veneto, Gianluca Soncin, nato a Biella 52 anni fa, era cresciuto a Porto Viro nel Polesine, raccontava di lavorare ad Arzignano, in provincia di Vicenza, in una azienda della concia, del genitore. Della azienda, però, non sapeva dire il nome alla Pubblico Ministero che glielo chiedeva, né nel vicentino sembrano sapere di chi si tratti.

Ad ogni buon conto, pare assodato che fino ai 24 anni Soncin abbia vissuto a Porto Viro, per trasferirsi poi a Biella, Rovigo, Pordenone, Cervia e Milano dove era domiciliato in via Iglesias 33, dove lo scorso 14 ottobre 2025 ha ucciso la compagna dopo essersi introdotto nell’alloggio con una copia delle chiavi di casa.

Ora Soncin si trova in isolamento nel carcere di San Vittore, accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione, dalla crudeltà e dallo stalking ai danni della ex compagna.

Diverse sono le domande cui gli investigatori vorrebbero poter rispondere, tra queste anche il fatto di capire di cosa viveva il 52enne, dato che sembrava condurre una esistenza nel lusso spacciandosi per grande imprenditore.

Certo era solo il sostentamento del genitore, perché erano falliti alcuni tentativi di impresa, stando almeno all’interrogazione del data base delle Camere di commercio, nel quale Soncin compare più volte tra Rovigo, Vicenza e Padova.