Escursionista ruzzola in una scarpata nel Bellunese finendo nel torrente
L'elicottero ha fatto un primo sorvolo sopra la fitta vegetazione, per poi imbarcare un soccorritore di Feltre, calato con un verricello di 20 metri assieme al tecnico di elisoccorso.
E' stato soccorso l'escursionista che era ruzzolato in una scarpata.
Escursionista ruzzola in una scarpata
Verso le 9.40 di ieri, domenica 25 luglio 2021, la Centrale del Suem è stata allertata per un escursionista scivolato da un sentiero in una forra a Lamon. W.F., 51 anni, di Badia Polesine, era sceso dalla sua abitazione per un giro nella vallata sottostante, Val Pora, dove ci sono diversi sentieri antichi, ma era scivolato ruzzolando in una scarpata e finendo nel torrente sottostante.
Era riuscito a trascinarsi fuori dall'acqua fino a un punto dove aveva trovato copertura telefonica, per chiamare la moglie, che da Rovigo aveva fatto scattare l'allarme. Poi non era più stato possibile contattare l'uomo.
E' intervenuto l'elisoccorso
Dalla descrizione del luogo, l'elicottero di Treviso emergenza ha fatto un primo sorvolo sopra la fitta vegetazione, per poi imbarcare un soccorritore di Feltre, calato con un verricello di 20 metri assieme al tecnico di elisoccorso. In altre due rotazioni sono stati portati altri 4 soccorritori, ai quali se ne è aggiunto un quinto che abita poco distante.
L'elicottero con il proprio tecnico di elisoccorso è poi rientrato, mentre i sei soccorritori si sono divisi in due squadre per avviare la ricerca : una scesa a monte del torrente, una risalita dal basso. In breve tempo, una volta ritrovato, i soccorritori hanno mandato le coordinate del punto esatto in cui si trovavano e sul posto, con un verricello di 60 metri, sono stati sbarcati medico e tecnico di elisoccorso dell'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, che hanno prestato le prime cure all'uomo e lo hanno imbarellato. Recuperato, l'infortunato, con sospetti frattura al bacino e trauma toracico, è stato trasportato all'ospedale di Belluno.