Educatrici sospese a Polesella per presunti maltrattamenti sui bambini
Accertamenti con audio e video nella scuola dell’infanzia: tre maestre allontanate dal servizio per un anno

Tre educatrici di infanzia, in servizio presso una scuola dell’infanzia di Polesella (RO), sono state raggiunte da una misura cautelare interdittiva che le sospende per 12 mesi dall’esercizio del pubblico servizio. Il provvedimento, eseguito oggi dai Carabinieri di Polesella, è stato richiesto dalla Procura della Repubblica di Rovigo, guidata dalla dott.ssa Manuela Fasolato, ed è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Rovigo a seguito degli interrogatori tenuti l’8 luglio 2025.
Le tre indagate — rispettivamente classe '64, '67 e '81 — sono accusate, in via ipotetica e durante la fase di indagini preliminari, di maltrattamenti continuati in concorso ai danni di bambini tra i 3 e i 5 anni, ospiti della struttura. I comportamenti contestati sarebbero stati messi in atto tra ottobre e novembre 2024 (in copertina: immagine di repertorio).
Le indagini e le intercettazioni ambientali
Le indagini sono partite dopo la denuncia di un genitore. Sotto la direzione della Procura di Rovigo, i Carabinieri della Stazione di Polesella e il Nucleo Operativo e Radiomobile di Rovigo hanno effettuato intercettazioni ambientali audio-video per 30 giorni all’interno della scuola, oltre a raccogliere testimonianze da più persone informate sui fatti.
Le investigazioni hanno fatto emergere — sempre secondo l’ipotesi accusatoria — comportamenti abituali, psicologicamente e fisicamente vessatori, come urla, offese, frasi umilianti, castighi ingiustificati (tra cui la sottrazione di scarpe, copertine o giocattoli) e perfino strattonamenti. Queste azioni avrebbero provocato sofferenza nei minori, ritenuti particolarmente vulnerabili e privi di strumenti per difendersi.
Il Gip ha ritenuto sussistenti non solo gravi indizi di reato, ma anche esigenze cautelari, come il rischio di reiterazione del comportamento. A pesare sulla decisione anche la continuità delle condotte, la natura gratuita delle reazioni alle normali espressioni dell’infanzia e la permanenza in servizio delle tre maestre, tutte con contratto a tempo indeterminato.