E' positivo al Covid ma rifiuta la quarantena: beccato mentre serve ai tavoli di un ristorante
I Carabinieri sono a disposizione per fornire le informazioni relative al ristorante in questione.
Nell’ambito dei servizi programmati al fine di controllare l’applicazione delle direttive di contrasto alla diffusione del virus Covid-19, nella serata del 12 agosto 2021 i carabinieri della Stazione di Rosolina Mare hanno deferito alla Procura della Repubblica di Rovigo – e segnalato alle competenti Autorità amministrative e sanitarie – il titolare di un ristorante pizzeria ed il figlio del medesimo gestore.
E' positivo al Covid ma rifiuta la quarantena
In particolare i militari, nel corso dei controlli svolti nella località balneare al fine di verificare il possesso delle “certificazioni verdi”, transitando in Viale dei Pini a Rosolina Mare hanno riconosciuto il 48enne figlio del ristoratore, ricordandone il nominativo tra quelli ricompresi nell’elenco che quotidianamente la ULSS 5 “Polesana” trasmette alle Forze di Polizia, persona che pertanto avrebbe dovuto trovarsi in quarantena domiciliare e non in servizio ai tavoli del ristorante.
Beccato in servizio ai tavoli del ristorante di famiglia
Dopo aver allontanato dal locale il soggetto, nei confronti del quale il personale sanitario dell’ULSS 5 aveva disposto la quarantena a decorrere dal 10 agosto, i carabinieri hanno proceduto sia a comminare le sanzioni amministrative di cui al DPCM, sia al deferimento del titolare e del figlio alla Procura della Repubblica di Rovigo, ravvisando per entrambi il reato di “epidemia colposa”.
Carabinieri a disposizione
Anche se i tavoli del ristorante risultavano posizionati tutti all’aperto, l’Autorità competente invita i clienti non ancora rintracciati a rivolgersi alla ULSS 5 “Polesana” o ai carabinieri per le informazioni, le precauzioni ed i controlli del caso.
In copertina foto dal web