Dopo la condanna scappa in Grecia, arrestato ed estradato in Italia
Doveva scontare 6 anni e 1 mese per lesioni personali, maltrattamenti e violenza sessuale sulla moglie. Preso dall'interpol ora è detenuto a Civitavecchia
Un uomo di 37 anni di nazionalità albanese, condannato dal Tribunale di Rovigo, è stato arrestato in Grecia ed accompagnato in Italia da agenti dell'interpol lo scorso venerdì 10 febbraio.
Maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni sulla moglie
L'uomo era destinatario di un “Mandato di Arresto Europeo” emesso lo scorso mese di ottobre dalla Procura della Repubblica di Rovigo dopo che era diventata esecutiva la sua condanna a sei anni e un mese di reclusione per i reati di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni personali nei confronti della moglie, residente proprio nella provincia polesana.
Le indagini sull’uomo, svolte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Rovigo nell’estate del 2018, avevano portato al deferimento dello stesso per i reati predetti ed all’emissione da parte del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Rovigo di un’ordinanza di obbligo di allontanamento dalla casa familiare. Dopo la condanna l'uomo era fuggito in Grecia per sottrarsi alla detenzione.
Dalle indagini al ritrovamento in Grecia
E' allora partita una ricerca a livello internazionale, che ha portato a rintraccialo nel Paese ellenico. Attivati dalla procura di Rovigo, gli agenti greci si sono attivati arrestando l'uomo, trasferendolo poi in Italia. L’uomo è già stato associato alla Casa Circondariale di Civitavecchia (RM), luogo ove sconterà la pena inflittagli.