Difesa e valorizzazione del territorio: Boara Polesine al centro dell’attenzione del Comune
Richiamare l’attenzione e la responsabilità di tutti su questioni ambientali importanti per l’impatto sulla salute delle persone.
La frazione di Boara Polesine al centro dell’attenzione e del confronto fra l’amministrazione comunale e i cittadini organizzati nei comitati per la difesa e valorizzazione del territorio.
Difesa e valorizzazione del territorio
Un primo incontro da parte degli assessori Dina Merlo, Giuseppe Favaretto e Patrizio Bernardinello con il Comitato Vivi Boara, ha permesso di affrontare le problematiche di un’area golenale di proprietà non comunale, ma demaniale e in parte di Acque Venete, dove proprio in collaborazione con i gestori e assegnatari dell’area il Comune si farà parte attiva per regolamentare la circolazione lungo l’argine, prevenire ed esercitare controlli sugli abbandoni di rifiuti e nei casi di violazione, intervenendo con il Gestore dei rifiuti per lo smaltimento su area comunale.
Il Comune è interessato ad una valorizzazione turistico ricreativa dell’area golenale, anche in previsione della realizzazione della pista ciclabile Destra Adige, compatibilmente con i vincoli idrogeologico, forestale e paesaggistico esistenti, attraverso il coinvolgimento e la collaborazione degli Enti proprietari e gestori dell’area, che ne sono diretti responsabili, e dei cittadini interessati.
Insediamenti produttivi
Un secondo incontro si è svolto con il sindaco Edoardo Gaffeo e gli assessori Bernardinello, Merlo e Favaretto e il Comitato Ambiente di Boara, sulle questioni riguardanti gli insediamenti produttivi già presenti nel territorio e le autorizzazioni ambientali in corso di rilascio e revisione.
L’Amministrazione già nei mesi scorsi aveva previsto l’istallazione di video camere di sorveglianza per controllare il traffico, oltre alla sistemazione delle strade che si trovavano in pessimo stato di manutenzione.
In riferimento al problema odori l’assessore Merlo, da un anno e mezzo ha istituito un Tavolo di coordinamento istituzionale sul problema dell’inquinamento atmosferico, per coinvolgere tutti gli Enti che esercitano a vario titolo ruoli di controllo e autorizzazione ambientali (Arpav, Polizia locale, Carabinieri forestali, Provincia, ULSS5).
La verifica di Arpav
Il Comune, oltre che agire nell’ambito dei suoi ruoli di competenza, ha quindi esercitato la funzione di richiamare l’attenzione e la responsabilità di tutti su questioni ambientali importanti per l’impatto sulla salute delle persone, salubrità dell’aria e sulla qualità dell’ambiente.
Dal confronto sul Tavolo aria si è aperta una verifica di Arpav sull’impianto Fri el, che ha portato il Comune di Rovigo ad una richiesta alla Provincia di revisione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale esistente, poiché sono stati valutate molestie olfattive rilevanti e con frequenze ripetute. In riferimento a questo l’assessorato all’Ambiente ha promosso, infatti, in collaborazione con Arpav una indagine su base metodologico statistica per rilevare gli odori attraverso una rete di segnalatori nel territorio, che ha portato a risultati inequivocabili sulla diretta provenienza e causa delle fonti odorigene.
Ccontrollo sull’allevamento avicolo
L’impegno del Comune ha, inoltre, determinato un controllo sull’allevamento avicolo di recente insediamento in zona, che ha aperto la strada ad una verifica e regolarizzazione delle autorizzazioni necessarie, evidenziando nelle opportune sedi autorizzatorie, le problematiche ambientali e sanitarie dovute alle emissioni di polveri e alle eccessive concentrazioni di insetti che si determinano nel periodo estivo.
Il Comune, nonostante abbia ricevuto ripetuti e immotivati attacchi sulla stampa, ha continuato a incontrare e ascoltare i cittadini, a lavorare in modo costruttivo perchè la tutela dell’attività degli insediamenti produttivi avvenga nel rispetto delle norme, ma anche della salute e del benessere dei cittadini, in un rapporto di collaborazione con tutti gli Enti preposti alla regolamentazione delle attività produttive e al controllo ambientale.
Il comportamento dell’Amministrazione, sia nella struttura tecnica che nella componente politica, è stato improntato alla massima competenza e responsabilità, nel rispetto delle norme vigenti e nei limiti che impongono di non avere potere determinante nelle scelte nè di regolamentazione autonoma.
L’incontro ed il proficuo confronto si sono conclusi con l’impegno di mantenere aperto un dialogo costante, attraverso riunioni periodiche di aggiornamento fra l’Amministrazione comunale e il Comitato Ambiente.