Seconda vittima

Coronavirus, primo caso a Treviso: l’anziana è morta

Si trattava di una 76enne con importanti patologie pregresse, risultata positiva al test

Coronavirus, primo caso a Treviso: l’anziana è morta
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Primo caso di positività nella Marca, una 76enne con importanti patologie pregresse non ce l’ha fatta.

Coronavirus, primo caso a Treviso: l’anziana è morta

Un caso di positività al coronavirus si è verificato a Treviso. Si tratta di una donna del 1944, con pregresse importanti patologie, che in data odierna, in seguito a un peggioramento della sintomatologia respiratoria, è stata sottoposta a test dai sanitari del reparto malattie infettive dell’ospedale di Treviso risultando positiva. Ricoverata in rianimazione al Ca’ Foncello, l’anziana è purtroppo spirata circa un’ora fa a causa delle complicanze respiratorie sopraggiunte nelle ultime ore, portando così a due i casi di decessi in Veneto.

Coronavirus Veneto, la conta salita a 43: c’è anche la prima paziente dimessa

Ad oggi, martedì 25 febbraio 2020, sono saliti a 43 in Veneto i casi di positività accertati al Covid-19. Nelle ultimissime ore si è infatti aggiunta un’anziana di Treviso, purtroppo deceduta poco fa. Come ha confermato in uno degli ultimi aggiornamenti il presidente della Regione, Luca Zaia, sono 28 i pazienti positivi al test a Vo’ Euganeo, di cui 11 sono ricoverati a Padova nel reparto di Malattie Infettive,  2 a Padova nel reparto di Terapia Intensiva, mentre 13 non sono ricoverati. Nel conteggio è incluso anche Adriano Trevisan, l’anziano di Vo’ deceduto venerdì scorso. 8 pazienti sono positivi nella zona del cluster Mira-Dolo e di questi uno è il paziente di Oriago di Mira, curato negli ospedali di Mirano e Dolo e poi trasferito a Padova. Non sono invece ricoverati i tre operatori sanitari (una cardiologa, un infermiere e l’addetta alle pulizie) trovati positivi al test. Più  4 casi emersi oggi. 4 sono invece i pazienti positivi a Venezia e uno a Mestre. Infine ci sono i due casi non associati a un cluster (focolaio).

La prima paziente contagiata dimessa

C’è però anche una notizia positiva oggi, perché si registra il primo caso di dimissione di una paziente veneta colpita da coronavirus. L’Azienda Ospedaliera di Padova ha infatti provveduto proprio oggi, martedì 25 febbraio 2020, alla prima dimissione protetta di una paziente, che era stata ricoverata dopo la positività al Coronavirus. La donna aveva presentato alcune linee di febbre solo il 18 febbraio scorso ed era risultata positiva al tampone, effettuato il 22.

Le dichiarazioni di Zaia

“Auspichiamo un inasprimento dell’ordinanza nelle prossime ore, affinché non ci sia più spazio per libere interpretazioni – ha detto il Governatore – Al Governo inoltre abbiamo chiesto misure straordinarie per far fronte alle inevitabili difficoltà economiche delle nostre imprese e per supportare Venezia, messa in ginocchio a livello turistico prima dall’acqua alta e ora dal corinavirus”. E sul paziente zero? “Non si riesce ad individuare, per ora sono tutti contagi secondari, ma nessuno di tipo primario ovvero qualcuno che sia stato direttamente nelle zone infette o a contatto diretto con persone rientrate da quelle stesse zone”.

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