È stata confermata la sospensione di un anno per le tre insegnanti della scuola dell’infanzia di Polesella, in provincia di Rovigo, accusate di maltrattamenti aggravati e continuati in concorso nei confronti dei piccoli alunni.
Le indagini, avviate dopo la denuncia di un genitore, hanno rivelato comportamenti abituali e vessatori da parte delle educatrici, tra cui urla, offese, frasi umilianti, castighi ingiustificati come la sottrazione di scarpe, copertine o giocattoli, e perfino strattonamenti. A luglio 2025, sono state sospese per 12 mesi con l’accusa di maltrattamenti continuati ai danni di bambini tra i 3 e i 5 anni.
Il Tribunale del Riesame di Venezia ha rigettato i ricorsi presentati dalle tre indagate, di 61, 58 e 44 anni, che chiedevano la revoca della misura cautelare.
L’inchiesta e le accuse
Le indagini erano scattate dopo la denuncia di un genitore e si sono avvalse di intercettazioni ambientali. Da queste sarebbero emerse condotte ritenute gravi: privazioni, minacce e castighi considerati ingiustificati.
La Procura di Rovigo non ha ancora emesso il provvedimento di chiusura delle indagini, anche se le intercettazioni sono già state depositate agli atti.