Carabinieri aggrediti durante un intervento per fermare una lite
Tratto in arresto un cittadino di 30 anni, senza fissa dimora, ritenuto responsabile di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale

I Carabinieri della Stazione di Castelmassa hanno tratto in arresto un cittadino di 30 anni, senza fissa dimora, ritenuto responsabile di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. L’episodio è avvenuto in orario serale, quando una pattuglia è stata chiamata a intervenire presso un esercizio pubblico cittadino a causa di una lite violenta tra due persone, una delle quali brandiva una bottiglia rotta in modo minaccioso.
Arrivo e aggressione ai Carabinieri
I militari, giunti prontamente sul posto, hanno individuato poco distante i due protagonisti della lite, entrambi cittadini extracomunitari, e hanno proceduto al controllo e all’identificazione. Alla richiesta di un documento o delle generalità, uno dei due, in evidente stato di alterazione, ha iniziato a urlare, infliggendosi colpi al capo e al petto. Successivamente ha rivolto la sua violenza contro i Carabinieri con spintoni e pugni. Per contenere la situazione e garantire la sicurezza, i Carabinieri hanno immobilizzato l’uomo, facendo uso anche dello spray al peperoncino in dotazione.
Segue arresto e procedimento giudiziario
Dopo le cure sanitarie sul posto, il nordafricano è stato posto a disposizione della Procura della Repubblica di Rovigo. Il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto il giudizio direttissimo, al termine del quale è stata emessa la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. I Carabinieri coinvolti nell’intervento hanno riportato contusioni ed escoriazioni, con prognosi di 3 e 4 giorni.
La Procura della Repubblica di Rovigo ha autorizzato la diffusione del comunicato, sottolineando che la responsabilità penale sarà accertata solo a seguito di un processo con sentenza definitiva, in rispetto alla presunzione di innocenza.