Caos nel carcere di Rovigo: detenuto aggredisce tre agenti

Una situazione drammatica quella in cui riversa il carcere di Rovigo. In Italia quasi quotidianamente si verificano casi di aggressioni e di violenza nei confronti degli agenti di polizia penitenziaria e anche la casa circondariale rodigina è spesso coinvolta in queste vicende. L'ultima aggressione è avvenuta proprio mercoledì scorso, a denunciare le criticità i sindacati FP CGIL di Rovigo e FNS CISL di Padova e Rovigo che nella giornata di martedì 14 marzo hanno organizzato un sit-in di protesta davanti al carcere.

Caos nel carcere di Rovigo: detenuto aggredisce tre agenti

E' avvenuta mercoledì scorso, 15 marzo 2023, l'ennesima aggressione nel carcere di Rovigo. Un detenuto si sarebbe scagliato contro un ispettore e due agenti della polizia penitenziaria che hanno quindi riportato una prognosi dai 7 ai 10 giorni.

Proprio il giorno prima, il 14 marzo 2023, i sindacati FP CGIL di Rovigo e FNS CISL di Padova e Rovigo avevano organizzato un presidio di protesta davanti alla casa circondariale per denunciarne le criticità e per richiamare l'attenzione pubblica sulla grave situazione della struttura.

"Consideriamo inadeguata la gestione di questo fenomeno da parte del provveditorato regionale. Ribadiamo - ha dichiarato Matteo Iannuzzi, della FNS Cisl Padova Rovigo, al Resto del Carlino - quindi con forza l’urgenza di applicare la circolare del luglio 2020 sulle aggressioni al personale, che fornisce alle direzioni e ai provveditorati regionali gli strumenti utili a tutelare poliziotte e poliziotti penitenziari vittime di aggressione. Chiediamo inoltre che alla Casa Circondariale di Rovigo siano assegnati un direttore e di un comandante di reparto e la riclassificazione dell’istituto considerato di basso livello nonostante l’assegnazione di detenuti del circuito alta sicurezza e di soggetti affetti da turbe psichiatriche”.