Cronaca
Indagini in corso

Attentati di mafia del 1993, perquisizioni anche in provincia di Rovigo

Le indagini sono coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Firenze, in relazione ai sanguinosi agguati consumati a Firenze, Milano e Roma, che provocarono dieci morti e decine di feriti

Attentati di mafia del 1993, perquisizioni anche in provincia di Rovigo
Cronaca Rovigo, 27 Ottobre 2021 ore 12:39

Il bollettino fu tragico: dieci morti e decine di feriti. Una violenza che solo la mafia, in quegli anni, avrebbe potuto impiegare per raggiungere i propri motivi. E infatti, dietro gli attentati del 1993 c'era proprio la mafia.

Attentati di mafia del 1993, perquisizioni anche in provincia di Rovigo

Nello specifico il 27 maggio a Firenze venne fatto esplodere un furgone carico di esplosivo in via dei Georgofili: 5 le vittime, 41 i feriti, quasi demolita la Torre dei Pulci e danneggiati pure gli Uffizi. Nella notte del 27 luglio, poi, a Milano in via Palestro un'altra esplosione: per lo scoppio dell'autobomba morirono altre cinque persone.

Un'ora più tardi lo stesso giorno, a Roma, saltarono in aria due auto, una davanti a San Giovanni in Laterano, l'altra in San Giorgio al Velabro. 22 le persone ferite. Ora, però, il cerchio sui responsabili e sugli eventuali mandanti si sta stringendo: sono in corso, infatti, perquisizioni a Rovigo, Palermo e Roma, a carico di presunti fiancheggiatori di componenti del clan Graviano.

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