Negli ultimi giorni anche nel territorio rodigino stanno circolando sms ingannevoli che sfruttano il timore legato alla salute per ingannare i cittadini. I messaggi, dal contenuto allarmante, richiedono di contattare con urgenza un presunto ufficio sanitario per “importanti comunicazioni“, facendo apparire la comunicazione come ufficiale dell’Ulss.
Sms ingannevoli e falsi riferimenti sanitari
I messaggi ricevuti riportano numeri indicati come “Urp Usl 6” e contengono frasi come:
“Si prega di contattare urgentemente i nostri uffici per informazioni che la riguardano” o Ricontattare subito per comunicazioni importanti”.
Gli sms provengono spesso da numeri con prefisso 351, mentre i numeri da richiamare iniziano con il prefisso 893, tipico dei servizi a sovrapprezzo.
Fenomeni simili sono stati registrati anche in altre zone del Polesine, dove i messaggi, falsamente attribuiti al Cup dell’azienda sanitaria, spingono i destinatari a richiamare senza verificare la loro autenticità.
Numeri a pagamento e rischio di addebiti
L’Ulss 5 Polesana ha chiarito di non avere alcun coinvolgimento e ribadisce che non invia messaggi di questo tipo. I numeri indicati nei messaggi fanno parte di servizi a sovrapprezzo, con costi che possono arrivare a diversi euro al minuto, generando addebiti immediati in bolletta.
Le persone più vulnerabili sono anziani e soggetti fragili, maggiormente sensibili a comunicazioni che riguardano presunti problemi di salute. L’azienda sanitaria ricorda che le comunicazioni ufficiali avvengono solo tramite canali istituzionali e invita i cittadini a consultare esclusivamente i contatti presenti sul sito ufficiale.
Si tratta di una forma di truffa nota come “smishing”, variante del phishing che utilizza sms o messaggi istantanei per indurre le vittime a compiere azioni non dovute. Le autorità consigliano di non rispondere ai messaggi sospetti, di non richiamare numeri sconosciuti e di segnalarli prontamente alle forze dell’ordine.