AIL Rovigo dona 20mila euro al covid hospital
Anche le uova di pasqua invendute sono state donate agli ospedali della provincia
AIL Rovigo anche quest’anno ha avuto dimostrazione di vicinanza e solidarietà da parte dei suoi sostenitori. Nonostante la situazione generale dovuta all’emergenza COVID19 e le difficoltà logistiche nelle consegne, l'Associazione è riuscita a portare a termine la tradizionale raccolta fondi delle uova di Pasqua.
Le uova invendute donate agli ospedali
Molte uova AIL sono però rimaste invendute. Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di compiere un gesto semplice ma significativo: donarle, insieme alle altre “uova sospese”, agli ospedali pubblici di Adria, Rovigo e Trecenta (pronto soccorso, rianimazione, ematologia, emergenza covid, pediatria ecc) oltre ai gruppi di volontari di vari comuni della provincia. Una dolce sorpresa ricca di riconoscenza.
Un contributo straordinario di 20mila euro
Nei giorni scorsi Ail Rovigo ha inoltre versato un contributo straordinario di 20.000 euro all’ULSS 5 per l’Ospedale COVID 19 di Trecenta. "Noi che lottiamo da anni contro malattie terribili abbiamo ritenuto indispensabile compiere un gesto di condivisione nei confronti di tutti coloro che in queste settimane hanno purtroppo sperimentato la sofferenza derivante da questo virus", ha sottolineato AIL in una nota.
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