I Carabinieri di Polesella hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Rovigo un 19enne originario di Parma, domiciliato a Frassinelle Polesine, ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, di ricettazione e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti.
Le immagini e la svolta investigativa
Tutto è iniziato dopo la denuncia di un cittadino, vittima di un furto su autovettura avvenuto a Polesella, durante il quale erano state rubate due carte di pagamento. I militari, raccolte le prime informazioni utili, hanno scoperto che subito dopo il furto erano stati effettuati diversi prelievi di denaro da uno sportello bancomat con le carte sottratte.

Grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza dell’istituto di credito, i Carabinieri sono riusciti a estrapolare le immagini dell’autore, ritratto mentre ritirava il denaro. Per identificarlo, è stata poi condotta una ricerca per tratti somatici attraverso i sistemi informatici in dotazione alle forze di polizia, che ha permesso di individuare il presunto responsabile.
Perquisizione e sequestro
Su disposizione della Procura della Repubblica di Rovigo, è stato emesso un decreto di perquisizione domiciliare con contestuale sequestro per rintracciare la refurtiva o altri elementi utili alle indagini.
I Carabinieri della Stazione di Polesella, con il supporto dei colleghi di Crespino, Canaro e dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Rovigo, hanno dato esecuzione al provvedimento, perquisendo l’abitazione del giovane.
All’interno sono stati trovati gli stessi abiti indossati durante i prelievi, riconosciuti dai fotogrammi estrapolati dai video di sorveglianza. I vestiti, ritenuti pertinenti al reato, sono stati sequestrati. La perquisizione e il sequestro sono stati successivamente convalidati dalla Procura di Rovigo.