Trenitalia gestirà per i prossimi 10 anni il trasporto regionale per le linee verso Venezia, Chioggia e Verona
Gli obiettivi: maggiore capillarità dell’offerta, più comfort e sicurezza a bordo. Ma anche flotta più sostenibile e ulteriore integrazione tra treno e autobus
A seguito dell'aggiudicazione della gara bandita da Infrastrutture Venete, Trenitalia (capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS) gestirà per i prossimi 10 anni (estensibili a 15) il trasporto regionale sulle linee Adria – Mestre – Venezia, Rovigo – Chioggia e Rovigo – Verona.
Trenitalia gestirà per i prossimi 10 anni il trasporto regionale per le linee verso Venezia, Chioggia e Verona
Questa mattina Elisa De Berti, Vicepresidente della Regione Veneto, Luigi Corradi, Amministratore Delegato di Trenitalia e Sabrina De Filippis, Direttore Business Regionale Trenitalia hanno presentato il nuovo servizio ferroviario.
Maggiore capillarità
Il nuovo contratto si articolerà in 92 collegamenti/giorno nel periodo scolastico e 81 collegamenti/giorno nel periodo estivo, e coinvolgerà 39 comuni veneti, migliorando la capillarità dell’offerta. In particolare, sulle linee Verona – Rovigo e Rovigo – Chioggia, Trenitalia prevede l’immissione di materiale rotabile più performante in grado di assicurare una velocità commerciale media più elevata. Maggiore sostegno anche al turismo: a partire dall’estate 2024 il Treno del mare “Chioggia line” collegherà Verona e Chioggia con due corse ogni sabato e domenica, consentendo ai cicloturisti di viaggiare in treno con la propria bici fino ad Adria, dove sarà attivo un servizio integrato con Bus equipaggiati di carrello che raggiungono le piste ciclabili del Delta del PO e il Parco Naturale Regionale Veneto.
Maggiore comfort
La flotta di regionali Minuetto garantirà ogni giorno 2.400 posti a sedere (+21% rispetto attuale) e 6.030 posti totali omologati (+30% rispetto attuale), oltre alla piena accessibilità per persone a ridotta mobilità. Migliorerà anche il comfort e la sicurezza a bordo: arredi di nuova generazione, più basso livello di rumorosità interna, prese di corrente ad ogni posto, impianto di climatizzazione con innovativo controllo del microclima, videosorveglianza e sistema antincendio. In futuro su questa linea circoleranno anche i nuovi Pop.
Maggiore sostenibilità
Aumenterà la sostenibilità: a seguito dell’elettrificazione della linea Adria – Mestre, un terzo dell’offerta sarà effettuata con treni ad alimentazione elettrica. Più postazioni per le biciclette: il Minuetto ha a disposizione 7 posti bici, i Pop e gli Ibridi avranno 8 posti, con presa di ricarica. Per garantire una maggiore integrazione ferro + bus saranno impiegati autobus di ultima generazione a basso impatto ambientale con anzianità non superiore ad un anno alla data di inizio del servizio. La flotta sarà costituita da autobus ibridi, consentendo in ambito urbano una riduzione media di consumi ed emissioni pari al 9% rispetto a veicoli diesel Euro 6 di nuova costruzione (e addirittura del 17% rispetto a veicoli Euro 3). In ambito extraurbano, sono attese prestazioni ambientali e consumi addirittura migliori.
Il commento del Governatore Zaia
“In Veneto ci saranno solo pendolari e viaggiatori di ‘serie A’: nei collegamenti via rotaia con Adria, Rovigo, e Chioggia stanno per arrivare nuovi convogli, accompagnati da lavori e investimenti. Con il nuovo servizio ferroviario, a partire dal settembre, sarà assicurato a tutti – cittadini, pendolari, turisti - un servizio di prima classe, fatto di qualità, efficienza, affidabilità e sostenibilità. In un Veneto che ha la flotta ferroviaria regionale più giovane d’Italia, con un’età media dei treni inferiore ai cinque anni”.
Il Presidente della Regione Luca Zaia commenta così la presentazione del nuovo servizio ferroviario sulle linee Adria-Mestre-Venezia, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona avvenuta in mattinata a Venezia, e alla quale hanno partecipato i vertici di Trenitalia e Infrastrutture Venete.
“Nei prossimi mesi si assisterà, grazie a quanto messo in campo dalla Regione e da Trenitalia, vincitrice della gara europea per il servizio bandita da Infrastrutture Venete, a una vera e propria rivoluzione nel parco convogli che vedrà, a regime, una flotta di 17 unità, composta per buona parte da nuovi treni POP e ibridi. Inoltre, per l’estate 2024 è prevista l’introduzione di un servizio che collegherà Verona a Chioggia, arrivando fino al Delta del Po: il treno del mare, con la possibilità di trasporto anche di biciclette. Per la regione con il maggior numero di presenza turistiche in Italia, l’ennesimo risultato di una visione strategica e integrata”, conclude il Presidente Zaia.
Il progetto nel dettaglio
“La storia delle infrastrutture è fatta di memorie del passato e di nuove pagine scritte grazie a miglioramenti e modernizzazioni: oggi è una giornata che segna un discrimine per i trasporti ferroviari della nostra Regione. Nei ricordi di molti veneti c’è la Vaca Mora, simbolo di una mobilità le cui radici si ritrovano nei primi decenni del ‘900. Oggi il passato entra definitivamente nei libri di storia, sostituito da un nuovo capitolo, fatto di maggiore efficienza, affidabilità, comfort e qualità complessiva. L’affidamento del servizio a Trenitalia permetterà a questa parte del Veneto di uniformarsi ai livelli del resto della Regione, con indubbie ricadute positive per i cittadini che quotidianamente utilizzano il treno per spostarsi. Sostenibilità, integrazione e fruibilità non sono concetti astratti ma sono destinati sempre più a trovare effettiva concretizzazione”.
Con queste parole la Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione è intervenuta in apertura della conferenza stampa, tenutasi in mattinata a Venezia, con la quale è stato presentato il nuovo servizio ferroviario sulle linee Adria-Mestre-Venezia, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona. All’appuntamento hanno partecipato anche l’amministratore delegato di Trenitalia Luigi Corradi, il Direttore Business Regionale Trenitalia Sabrina De Filippis e il direttore generale di Infrastrutture Venete Giuseppe Fasiol.
La presentazione odierna fa seguito all’aggiudicazione della gara europea – bandita da Infrastrutture Venete - per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale ferroviario per il periodo 2023 – 2032, che ha individuato appunto in Trenitalia il concorrente che ha presentato la migliore offerta. Il servizio coinvolge un territorio vasto (39 comuni) e l’offerta del nuovo contratto si attesta a regime su 92 collegamenti/giorno (periodo scolastico). Nel periodo estivo l’offerta sarà di 81 collegamenti/giorno.
Nel dettaglio, i convogli ALn saranno sostituiti da treni Minuetto, con miglioramento in termini di comfort di viaggio; il rinnovamento complessivo della flotta si tradurrà in un maggior numero di posti a sedere, più posti bici, maggiore sostenibilità (elettrificazione della linea Adria-Mestre), affidabilità, integrazione ferro-gomma (nuovi collegamenti in periodo scolastico, nuove corse in periodo estivo, autobus ibridi), integrazione modale dei servizi. Sulla linea Verona – Rovigo, grazie a materiale rotabile più performante, i tempi di percorrenza saranno ridotti determinando la realizzazione delle corrispondenze a Rovigo tra i servizi provenienti da Chioggia e quelli diretti a Verona, incrementando il numero delle corrispondenze e le soluzioni di viaggio. La linea Rovigo – Chioggia vedrà una riprogrammazione degli slot con un cadenzamento dell’offerta nei giorni feriali e festivi.
“Il valore delle infrastrutture ferroviarie va oltre il semplice trasporto: questo servizio da un lato avrà un impatto significativo sull’ambiente, con una riduzione del traffico automobilistico a vantaggio della sostenibilità, dall’altro si tradurrà in un importante strumento di valorizzazione turistica, collegando città d’arte, spiagge e un territorio unico come il Delta del Po, Riserva di Biosfera MAB Unesco”, conclude la Vicepresidente.
Nell’estate 2024 sarà infatti avviato il treno del mare “CHIOGGIA LINE” che nel fine settimana collegherà Verona con Chioggia. Con lo stesso treno vedrà la luce anche il “DELTA DEL PO Link”, che offrirà la possibilità di raggiungere il Delta del Po in bicicletta scendendo ad Adria, dove sarà attivo un servizio integrato ferro-gomma.