La sentenza

Tocca nelle parti intime una ragazza, prete nigeriano condannato a tre anni

Il prete era accusato di violenza sessuale. Secondo l’accusa aveva fatto sedere la ragazza sulle sue gambe e poi l’aveva palpeggiata

Tocca nelle parti intime una ragazza, prete nigeriano condannato a tre anni
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Condannato a tre anni di reclusione per violenza sessuale nei confronti di una ragazza. È la pena inflitta ieri dal Tribunale di Rovigo al prete nigeriano don Peter Onvenso.

Tocca nelle parti intime una ragazza, don Peter Onvenso condannato a tre anni

Sconcerto a Lusia, paese polesano in riva all'Adige, dove il prete abita, nonché luogo in cui sarebbero avvenute le molestie. Stando a quanto raccontato dalla ragazza, don Peter Onvenso l’avrebbe fatta sedere sulle sue gambe e poi avrebbe infilato le mani nei suoi pantaloni, toccandola nelle parti intime e baciandola sul collo. Poco dopo le avrebbe slacciato il reggiseno, palpeggiandola anche al seno.

Il Tribunale di Rovigo ha creduto alla versione della ragazza e ha condannato il prete africano a tre anni di reclusione, a cui si aggiunge l'interdizione in perpetuo da tutela e curatela e per cinque anni dai pubblici uffici. L’episodio risale al 3 luglio di un anno e mezzo fa. La vittima ha raccontato in aula la sua versione dei fatti, a partire dalla denuncia presentata un mese dopo la violenza. L’imputato, invece, si è sempre dichiarato innocente, spiegando di aver toccato solo la pancia della ragazza.

Ci sarebbe anche una foto di queste aggressioni. Un’immagine, scattata dalla ragazza stessa, in cui si vedono alcune mani sul suo corpo. Il problema è che non si vedono i volti e quindi potrebbe non trattarsi del prete africano. È per questo motivo che il pubblico ministero ha chiesto una condanna a due anni e mezzo di reclusione. Mentre il giudice, in composizione collegiale, ha emesso una pena più severa, condannando il prete a una provvisionale di 10mila euro.

Nel frattempo, il vescovo di Adria e Rovigo, Pierantonio Pavanello, ha sospeso don Peter Onvenso, avviando una procedura penale canonica che è ancora in corso.

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