Socotherm ha annunciato la chiusura del sito di Adria
L’obiettivo cardine è quello di salvaguardare i lavoratori e mantenere le attività produttive.
Si è riunito oggi, giovedì 20 maggio 2021, convocato e gestito dall’assessore regionale al Lavoro Elena Donazzan con l’Unità di crisi aziendali della Regione del Veneto, un tavolo di aggiornamento in riferimento alla situazione di Socotherm spa di Adria.
Socotherm ha annunciato la chiusura
L’azienda, che allo stato attuale occupa circa 80 lavoratori, opera nell’ambito della fabbricazione di materie plastiche per il rivestimento di tubazioni.
Al tavolo di monitoraggio hanno partecipato i vertici aziendali supportati da un advisor, Unindustria Rovigo, le organizzazioni sindacali di categoria territoriali e i confederali veneti, oltre al sindaco di Adria. All’incontro odierno è stata annunciata la chiusura del sito di Adria da parte dell’azienda a cui è stato chiesto di rendersi disponibile ad agevolare un percorso di reindustrializzazione del sito stesso.
Tavolo di confronto
Le parti in campo hanno condiviso la necessità espressa dalla Regione di aggiornare nel mese prossimo il tavolo di confronto al fine di monitorare lo stato di avanzamento di ogni azione utile a mettere in sicurezza, in primo luogo, i lavoratori con misure al sostegno al reddito e a valutarne altre finalizzate all’adeguamento delle competenze dei lavoratori. L’incontro servirà anche ad analizzare lo stato di avanzamento delle azioni di reindustrializzazione da attivare e le relative doti fornite da Socotherm all’advisor, per altro già incaricato. L’Assessore Elena Donazzan al termine della riunione ha affermato:
“Abbiamo condiviso con tutte le parti la necessità, ciascuno per proprio ruolo e competenza, di favorire la reindustrializzazione del sito. L’obiettivo cardine è quello di salvaguardare i lavoratori e mantenere le attività produttive”.
Il 21 giugno 2021 è stato fissato un incontro per un nuovo tavolo di aggiornamento al fine di monitorare lo stato di avanzamento di ogni azione mirata alla salvaguardia del sito di Adria.