Siccità, il cuneo salino a 30 chilometri: il record preoccupa la provincia di Rovigo
In pratica l'avanzamento del mare nel delta del Grande fiume è a oltre 30 chilometri. Mai si era registrato un valore di questo tipo...
La situazione è davvero allarmante. E ora bisogna fare qualcosa... Perché non si può più attendere.
Siccità, il cuneo salino a 30 chilometri: il record preoccupa
I temporali, come previsto, non sono bastati. La portata dei corsi d'acqua resta ai minimi storici, anche se parzialmente migliorata grazie ai nubifragi delle ultime ore, e le temperature sono altissime. E in più c'è il cuneo salino che avanza, toccando un altro record nel Po: 30 chilometri. Un valore simile non si era mai raggiunto.
La situazione è davvero drammatica e gli scenari dei prossimi giorni non sono particolarmente incoraggianti. L'osservatorio sul Po è stato molto chiaro al termine del vertice di oggi e ha spiegato che si deve immediatamente rispettare la riduzione di prelievo idrico almeno del 20 per cento sulle acque disponibili. Smettere, in sostanza, di pensare al proprio "orticello" e agire per il bene di tutti.
Ma scrivere di questo fenomeno non deve e non può solo essere l'occasione per lanciare degli avvisi, degli avvertimenti o dei consigli per migliorare la situazione. Qui occorre anche fornire elementi di approfondimento per comprendere quale sia lo stato attuale dei nostri corsi d'acqua. E per questo pubblichiamo un estratto di un recentissimo studio dell'Osservatorio sul Po.
Lo scenario di severità idrica è ai massimi livelli di criticità
Le previsioni meteorologiche a breve termine non evidenziano particolari precipitazioni, salvo locali ed occasionali rovesci e/o temporali attesi per il prossimo fine settimana. Le temperature risulteranno stazionarie o in ulteriore lieve aumento, superiori ai valori tipici del periodo. È attesa una progressiva riduzione dei deflussi nelle principali sezioni del fiume Po.
La stima di risalita del cuneo salino è aumentata rispetto la settimana precedente, sia in condizioni di alta che di bassa marea, con valori massimi di intrusione salina stimati rispettivamente di 16 e di 21 km. Riduzione del 20% dei prelievi irrigui a livello distrettuale rispetto ai valori medi dell’ultima settimana, al fine di sostenere le portate del Po nel tratto di valle per assicurare l’uso idropotabile delle province di Ferrara, Ravenna e Rovigo e per contrastare la risalita del cuneo salino nelle acque superficiali e sotterranee, nel contempo riducendo i rischi di potenziali impatti negativi sullo stato ambientale dei corpi idrici ai sensi della Direttiva 2000/60/CE.