Salvataggio Iras Rovigo, vertice in Prefettura: si tratta ad oltranza
Convocati dal Prefetto di Nuzzo tutti gli attori della vicenda. Comune e Regione pronti a trovare un accordo che salvi la struttura.
Non si ferma la trattativa per il salvataggio dell'Iras, la casa di riposo di Rovigo al centro di una intricatissima vicenda e, soprattutto, assediata dai creditori che reclamano i pagamenti. Solo per dare l'idea della delicatezza del momento, ieri si è svolto un incontro in 'terreno neutro'.
Il Prefetto cerca la mediazione
In Prefettura, coordinati dal Prefetto Clemente di Nuzzo sono arrivati il sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo, l'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin, il presidente Ater Guglielmo Ferrarese, la commissaria di Iras Tiziana Stella e la direttrice generale dell'Uls Polesana Patrizia Simionato. Tanti i temi sul tavolo ma almeno il clima è stato collaborativo, cosa peraltro non scontata dopo gli scontri avvenuti nelle scorse settimane.
La verità è che la posta è troppo importante per lasciare che a prevalere siano i contrasti personali - che pure hanno avuto un ruolo nella vicenda - dato che sul tavolo c'è il futuro di moltissimi ospiti della struttura oltre che la salvezza di una delle più importanti istituzioni polesane.
Tra le questioni più urgenti, oltre alla definizione del piano economico di salvataggio, c'è da risolvere lo spostamento degli ospiti attualmente sistemati nell'immobile in Commenda.
I prossimi giorni saranno decisivi per questa partita che si è di molto complicata e la cui soluzione passa necessariamente attraverso la disponibilità di tutte le parti in causa a fare un piccolo passo indietro.